Lucchini: «A domicilio 105 positivi. Scuola, senza mascherina non si entra»
Il sindaco acquese: «Case di riposo sotto controllo»
ACQUI TERME – «La situazione nell’Acquese desta preoccupazione. In ospedale al quarto piano abbiamo una dozzina di persone positive al Covid mentre in terapia intensiva c’è ancora una persona ricoverata», questo l’aggiornamento del sindaco Lucchini sull’emergenza Covid in città e all’ospedale Galliano. «Abbiamo invece 105 persone positive in stato di degenza domiciliare. Anche negli altri comuni del territorio ci sono molte persone positive al test che devono rimanere isolate a casa. Per fortuna – aggiunge però il primo cittadino acquese – il dato di questo autunno ci dice che ci sono molte più persone asintomatiche rispetto alla scorsa primavera e i protocolli terapeutici che oggi vengono attuati sono sicuramente più mirati ed efficaci di quelli che ci avevano destabilizzato in primavera. C’è poi un orientamento che induce a pensare che il virus sia oggi più contagioso ma meno incisivo dal punto di vista sintomatologico. La diffusione così rapida a livello provinciale è comunque preoccupante. Le terapie intensive, infatti, sono state messe in rete perché i primi letti identificati all’interno della rete provinciale non bastano più»
Nella serata di mercoledì si è tenuta una videoconferenza online con i referenti Covid delle scuole acquesi, il personale dirigente, i pediatri del territorio e i referenti Sisp del distretto con l’aggiunta di alcuni sindaci. «In particolare si è cercata la condivisione su alcuni temi, come quello dell’autocertificazione. Mi preme ricordare – sottolinea Lucchini – che un’autocertificazione che poi si rivela non veritiera determina un risvolto penale per chi ne è responsabile. È importante la veridicità dell’autocertificazione. È stato poi convenuto che in classe tutti gli alunni debbano obbligatoriamente indossare la mascherina. Il Dpcm è stato assolutamente chiaro a riguardo, la sicurezza va mantenuta al più alto livello. A coloro che non intendono dare l’autorizzazione alla scuola in questo senso, i famosi ‘no mask’, a loro diciamo: “No mask? No school!”, se non volete la mascherina a scuola non entrate».
Negli ultimi giorni il Comune sta avendo un intenso coordinamento con le case di riposo, «al ‘Platano’ e nelle Rsa la situazione è sotto controllo, non ci sono pazienti positivi al test. Ci sono alcuni ospiti positivi al test nella casa di riposo ‘Ottolenghi’ ma la situazione è assolutamente sotto controllo perché vengono effettuati screening continui»
Nel pomeriggio di mercoledì, infine, Palazzo Levi ha ospitato una commissione sanità, «volta a coinvolgere l’azienda sanitaria in un incontro che veda la partecipazione dei sindaci del territorio. Ci sono domande e istanze che vorremmo trasmettere all’azienda sanitaria. Domani un testo a riguardo sarà recapitato alla direzione in modo tale da poterci riunire e valutare lo stato dell’arte della rete sanitaria locale e le comunicazioni che dovremo dare ai cittadini per l’organizzazione dei servizi in un momento in cui purtroppo la nuova recrudescenza dell’epidemia ci costringerà ad una riduzione dei servizi ordinari a favori di quelli Covid».