Lega: domani eletti nuovi vertici
Basciano candidato alla presidenza. Il nodo dell'avvio dei campionati di A2 e B
BOLOGNA – Domani a Bologna è in programma l’assemblea generale per eleggere i vertici della Lega Nazionale Pallacanestro. Sicura la conferma, per il terzo mandato, di Pietro Basciano (Pallacanestro Trapani), candidato unico alla presidenza. In rappresentanza delle 27 società di A2, tra cui JBM Novipiù Casale e Bertram Derthona, sarà eletto un comitato direttivo di quattro membri tra i cinque candidati (nessuno piemontese). Francesco D’Auria (Basket Ferrara), Federico Grassi (Napoli Basket), Luigi Guastaferro (Basket Scafati), Renato Pasquali (Pallacanestro Forlì) e Francesco Paolo Venza (Orlandina Capo d’Orlando).
In rappresentanza della Serie B, campionato a cui è iscritta anche la Fortitudo Alessandria, i quattro eleggibili verranno scelti da una cinquina che comprende Nicola Bernardi (Virtus Basket Padova), Giuseppe Corvo (Virtus Arechi Salerno), Altero Lardinelli (Aurora Jesi), Vito Giovanni Quinto (Basket Bisceglie), Luca Sesoldi (Basket Empoli) e Marino Spaccasassi (Nuova Pallacanestro Vigevano 1955).
Nuovo protocollo
Al termine delle votazioni il consiglio eletto si riunirà subito per discutere le modalità di inizio del campionato, attualmente fissato per il 22 novembre. Nel frattempo la Fip (Federazione Italiana Pallacanestro), in base al Dpcm del 25 ottobre 2020, ha disposto un aggiornamento del protocollo sanitario relativo allo svolgimento delle partite del campionato di serie A2, B, A1 e A2 Femminile.
Come in Serie A, ogni membro del gruppo squadra di A2 maschile e A1 femminile dovrà eseguire un tampone antigenico o molecolare che dovrà risultare negativo nelle 48 ore precedenti ad ogni partita, e comunque con cadenza settimanale. In caso di positività al tampone antigenico, il soggetto positivo dovrà eseguire un tampone molecolare per accertare l’effettiva positività. Ma tante sembrano ancora gli aspetti da chiarire.
Vedremo quali decisioni prenderà il consiglio eletto. Al momento Lnp pare intenzionata a non modificare la data di partenza del 22 novembre, anche con l’obbligo di iniziare la stagione a porte chiuse. Sebbene alcuni club (Forlì e Ravenna), abbiano manifestato perplessità
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