Storie di (stra)ordinaria onestà: trova portafoglio con 700 euro, chiama i Carabinieri
CARPENETO – Mesi fa si diceva che dall’epidemia di coronavirus ne saremmo usciti tutti migliori. A vedere l’andazzo generale, invece, si ha quasi l’impressione dell’esatto contrario. Fortunatamente, le eccezioni che confermano la regola non mancano mai e quella di Nabil è proprio una bella eccezione, una di quelle storie che fanno capire come la fiducia nel prossimo non dovrebbe mai lasciar posto all’astio e alla diffidenza.
Di origine marocchina ma in Italia da 13 anni, Nabil El Abbadi ha 39 anni, vive a Nizza Monferrato e lavora come corriere espresso per Sda. Ogni mattina parte dalla sede della ditta a Casal Cermelli per effettuare le consegne nei comuni dell’Acquese e dell’Ovadese. «Faccio almeno 300 chilometri al giorno, esco la mattina presto e non torno mai a casa prima dell’ora di cena», racconta.
È martedì sera, e Nabil deve consegnare un pacco a Carpeneto. Nei pressi di una tabaccheria, però, appoggiato su un muretto trova un portafoglio dimenticato da qualcuno. A una prima occhiata si accorge che contiene parecchio denaro. Senza pensarci due volte, Nabil si reca subito alla locale caserma dei Carabinieri, «ma in quel momento non c’era nessuno. Allora ho chiamato Andrea, un mio conoscente anche lui carabiniere. Andrea mi ha subito messo in contatto con i colleghi di Carpeneto che mi hanno raggiunto pochi minuti dopo. Quando ho consegnato a loro il portafoglio ci siamo resi conto che conteneva più di 700 euro». Nei portafoglio ci sono anche i documenti della legittima proprietaria, un’anziana signora residente in paese alla quale i militari hanno poi restituito borsello e denaro. «Quando i Carabinieri l’hanno chiamata era molto agitata ma anche molto felice – spiega Nabil – perché quei soldi le servivano per pagare delle visite mediche».
I militari, colpiti dal nobile gesto di altruismo, mettono Nabil in contatto con l’anziana signora: «Non sapeva più come ringraziarmi. Ha insistito più volte perché voleva darmi una certa somma come ricompensa, ma io mi sono rifiutato. Ho un lavoro sicuro, e quello che ho fatto non l’ho fatto per avere altro denaro. Ma lei ha insistito talmente tanto che alla fine sono stato quasi costretto ad accettare 50 euro. Compra un regalo ai tuoi figli, mi ha detto».
Dopo averci raccontato questa bella storia Nabil ci saluta, deve finire il suo solito giro di consegne. È quasi sera ormai, e la fine di un’altra giornata di pacchi e di chilometri è sempre più vicina.