28 ottobre, Costantino o Mussolini?
La doppia ricorrenza è sempre oggetto di critiche, ironia, insulti. E' questione di fede (in ogni senso)
ALESSANDRIA – “In questa data imperitura vivo è il ricordo degli eroi”. Ogni 28 ottobre di ogni anno, puntualmente sulla bacheca facebook del presidente del Consiglio Comunale di Alessandria, Emanuele Locci, compare un post in ricordo di quanto accaduto molti, moltissimi anni fa. L’immagine dovrebbe aiutare a ricordare, ma la ricorrenza non è di quelle che saltano subito alla mente, né si trova spesso sul cruciverba della domenica.
Il 28 ottobre del 312 (“Wikipedia alla mano”) si svolse la battaglia del ponte Milvio e storicamente viene ricordata per l’inizio di una nuova era, quella di Costantino, primo imperatore cristiano dell’Impero Romano.
LA COINCIDENZA
Il 28 ottobre del 1922 i libri di storia ricordano un’altra clamorosa ascesa al potere che diede inizio ad un’altra nuova era (funesta): la marcia su Roma di Mussolini.
Complottisti, malelingue o solamente beninformati (chissà) si sono quindi scatenati sull’inusuale celebrazione di Locci che non ha mai fatto mistero della sua profonda fede cristiana, né della sua militanza tra i giovani di destra.
Mauro Cattaneo, ex assessore PD non è propriamente un suo estimatore. Dire che tra di loro non corra buon sangue è un eufemismo. Già in passato si erano azzuffati mediaticamente e pure oggi non sono mancati i riferimenti: “Ha il vizio che il 28 ottobre fa un post in cui fingendo di rievocare una battaglia dell’imperatore Costantino (28 ottobre 328 e chi vuoi che gliene freghi qualcosa a una roba di quasi duemila anni fa) in realtà si capisce benissimo che celebra la Marcia su Roma, perché sto tizio è fascista“.
Cattaneo non chiama Locci per nome, ma non si sottrae comunque alle opinioni pesanti. Va a finire che il 28 ottobre lo ricorderemo in futuro per i post di Locci e Cattaneo.
Per entrambi, il 28 ottobre sono successe anche altre cose, del tipo: Colombo che sbarca a Cuba (1492), la battaglia di Khan Yunis tra gli ottomani e i mamelucchi (1516), l’inaugurazione della Statua della Libertà (1886) o l’elezione al soglio pontificio di papa Giovanni XXIII (1958). Così, giusto perché la pagina di Wikipedia era ancora aperta.