Destra Sociale: «Sicurezza? Bisogna partire dal degrado urbano»
Carbone: «Telecamere poco utili se nessuno guarda i video»
ACQUI TERME – Il tema della sicurezza si arricchisce del contributo di Daniele Carbone, esponente di Destra Sociale: «Abito ad Acqui, vicino a piazza Ferraris, una zona oggi non più sicura. Dopo gli episodi di cronaca e le lamentele dei residenti su giornali e social, ho registrato un maggiore passaggio delle Forze dell’ordine. Ma la questione è più complessa del singolo episodio delinquenziale, attiene al degrado urbano».
L’analisi del politico è puntuale e partendo da un rudere, in realtà un manufatto di altri tempi (lo stallo di un maniscalco per ferrare i cavalli) oggi riparo dei balordi, arriva al foro romano ‘restituito alla terra’ perché non si hanno le risorse da investire per realizzare un museo. «Non ci sono progetti per la valorizzazione di queste testimonianze del passato – lamenta Carbone – così il degrado urbano si trasforma in degrado sociale. Un esempio di conversione? Tempo fa la Giunta Bosio ha recuperato la Pisterna luogo di spaccio e prostituzione. Oggi è una delle zone più apprezzate della città».
Si parla anche della stazione. «Ho visto tanta gente bivaccare davanti l’ingresso. Extracomunitari – riferisce – Noi di Destra Sociale, contrariamente a quanto strumentalmente si crede, non siamo razzisti. Anzi. E’ giusto che lo straniero che risiede legalmente in Italia, lavora e produce per la crescita del Paese, abbia gli stessi diritti e doveri degli italiani. Diversa è la situazione di quelle persone. Se sono in stato di bisogno vanno aiutate (quali sono i progetti comunali per loro?), se delinquono punite ed allontanate». Racconta Carbone di aver segnalato al Comune la presenza di un ragazzo che dormiva sotto i portici. «Per sensibilità umana – precisa – Da queste situazioni di disagio sociale il passo verso la criminalità è breve».
Ultimamente la Giunta ha deliberato l’implementazione della videosorveglianza cittadina. «La sicurezza cittadina è affidata alle telecamere installate in ogni dove – commenta – Molte volte però le immagini non sono risolutive per le indagini perché non consentono l’individuazione dei responsabili. Sarebbe il caso che il Comune creasse una cabina di regia con le Forze dell’Ordine per una visione ‘in diretta’ delle stesse al fine di intervenire tempestivamente sui reati».
Uno sguardo al prossimo governo cittadino. «Ci sarà un cambiamento – la certezza di Carbone – ma è necessario che nell’attesa delle elezioni comunali siano stilati progetti puntuali per il recupero delle criticità urbane. Noi appoggeremo il candidato della Lega (questo è sicuro) mettendo a disposizione le nostre idee sulla città».