Chi va in campo, chi si allena, chi deve fermarsi
Pubblicate le Faq dopo il nuovo Dpcm, ma restano molti casi poco chiari e controversi
ALESSANDRIA – “Attività di rilevanza nazionale“: una delle frasi chiave (l’altra è “attività al chiuso o all’aperto“) attorno alla quale ruotano i blocchi allo sport imposti dal nuovo Dpcm, che sta scatenando proteste e manifestazioni di piazza, come quelle programmate anche ad Alessandria domani, mercoledì, alle 20.30, e sabato 31, alle 11, in piazza della Libertà.
Dopo un giorno di confronto, anche le Federazioni stanno intervento. Lo ha fatto ieri sera la Federvolley, che ha allargato le maglie: continuano allenamenti e partite anche per la serie C e per quattro categorie giovanili, dall’Under 13 all’Under 19. Stop di gare e allenamenti, invece, per Serie D, Prima, Seconda e Terza Divisione, mentre per Under 12 e Volley S3 (ex miniolley) sospese anche le attività in forma individuale, ad eccezione che si svolgano all’aperto.
La Federazione italiana rugby ha spostato al 2021, 24 gennaio, l’inizio dei campionati per serie A maschile e femminile, serie B e serie C1. Sospesa fino a quella data anche la programmazione agonistica regionale, come C2 (con tutte le società della nostra provincia), Under 18 Elite e regionale, Under 16 e Under 14. Fino al 24 novembre, inoltre, allenamenti solo in forma individuale e senza contatto, in tutte le categorie.
Tanto Federvolley, come Federugby stanno valutando anche modifiche alle formule dei campionati, anche tenendo conto della possibilità effettiva di utilizzare gli impianti da parta di molte società.
Situazione complessa per il tennis, dove gli agonisti possono proseguire le attività, al chiuso e all’aperto, mentre per le lezioni (individuali o di piccoli gruppi, massimo 4) è previsto solo l’utilizzo di un campo all’aperto. Tutti i palloni, anche quelli con aperture laterali, sono equiparati alle palestre e, quindi, off limits.
Molti i quesiti, anche dalle scuole danza (la federazione italiana danza sportiva è una disciplina associata al Coni): la discriminante sta “al chiuso” e “all’aperto” sta creando molti problemi e rischia di obbligare la stragrande maggioranza alla chiusura, per la carenza d spazi e per ragioni climatiche
Pubblichiamo le Faq del Governo sui quesiti più ricorrenti.
Qui la Faq del Governo – Dipartimento dello Sport sul nuovo Dpcm