“Bando sicurezza”, in arrivo nuove telecamere nei paesi
Sottoscritto da diversi centri dell'Ovadese il patto per sicurezza urbana promosso dalla Prefettura di Alessandria
OVADA – Alcuni progetti sono ancora in fase di studio. Altri sono stati definiti nei dettagli e la documentazione è già stata inviata alle autorità competenti. Fatto sta che tutte le amministrazioni comunali dell’Ovadese che hanno presentato un piano operativo nell’ambito del patto per l’attuazione della sicurezza urbana promosso dalla Prefettura di Alessandria ora sperano nel finanziamento. Anche perché le voci di spesa sono piuttosto importanti.
Trisobbio è alla fase dello studio di fattibilità per un importo di poco superiore ai 67 mila euro. A Castelletto d’Orba l’ipotesi formulata dalla studio tecnico Archilabo prevede l’installazione di telecamere ad alta risoluzione in una decina di aree. Gli accessi del paese saranno “presidiati” da occhi elettronici specifici per la lettura delle targhe. Qualche giorno fa il consiglio comunale ha dato il via libera. Il “conto” è di quasi 100 mila euro.
A Rocca Grimalda il neo sindaco Enzo Cacciola ha inserito il punto tra gli interventi da realizzare. «Dare ai cittadini una maggiore sicurezza – dice il primo cittadino – è un aspetto molto importante dell’azione che porteremo avanti durante il mio mandato». Qualche anno fa erano stati i comuni aderenti all’Unione Montana “Dal Tobbio al Colma” a muoversi in tal senso. Ora, complici i fondi che il Ministero dell’Interno ha messo a disposizione sono tanti gli enti che tentano la strada del finanziamento.
Non a caso, a breve, potrebbero aggiungersi anche Tagliolo e Cassinelle, mentre Cremolino e Silvano hanno da poco stipulato un accordo con la Prefettura e attendono una risposta al più presto. «Se il progetto andrà in porto – spiega il sindaco Giuseppe Coco – saranno controllati sia i vari ingressi del paese, sia alcune aree dove stiamo riscontrando un frequente abbandono di rifiuti».