L’architetto Emanuele Gatti trovato in casa senza vita: si tratta di suicidio
È stata la collaboratrice domestica a far scattare l?allarme
ALESSANDRIA – AGGIORNAMENTO ORE 19 La morte dell’architetto Emanuele Gatti è da attribuire ad un suicidio. Il professionista, che aveva 60 anni, si sarebbe tolto la vita già nella tarda serata di ieri, venerdì. Da qualche tempo soffriva di crisi depressive.
Il corpo è stato rinvenuto dalla collaboratrice domestica. La donna è subito corsa in strada a chiedere aiuto. Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione Alessandria Principale per i rilievi.
La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
ORE 14.12 L’architetto Emanuele Gatti, 60 anni, molto noto in città, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Alessandria, in via Dei Martiri.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che dovranno verificare cosa è accaduto all’interno dell’appartamento. Non è escluso il gesto anticonservativo.
Nel 2017 è stato anche candidato nelle liste di Forza Italia per il consiglio comunale, mentre a cavallo tra il 2013 e il 2014 è stata una delle anime dell’associazione Rilanciamo Alessandria, fondata dal nostro giornale per restituire decoro alla città negli anni del dissesto, per poi impegnarsi insieme ad alcuni residenti nella manutenzione della strada e del verde di via Dei Martiri e alcune zone del centro storico.