Il consigliere De Lorenzi solleva dubbi sugli incarichi comunali
Il recupero della caserma Battisti affidato con un incarico frazionato ad hoc?
ACQUI TERME – Carlo De Lorenzi, consigliere di minoranza, affida ai cultori del diritto amministrativo i propri dubbi sull’agire dell’amministrazione Lucchini. «Il 30 aprile è stato pubblicato sul Bollettino Regionale un bando rivolto agli enti locali per la valorizzazione di beni immobili nel distretto Unesco. I progetti saranno finanziati fino a 800mila euro. Il Comune di Acqui ha giustamente deciso di partecipare con un progetto che coinvolge parte della Caserma Battisti. Tempistica, domande da presentare dal 15 maggio al 15 ottobre 2020 – e qui scatterebbe l’aporia dell’avvocato – Il 5 ottobre (a 10 giorni dalla scadenza) è stata emessa la determina di affidamento per la redazione degli atti (senza gara, contatto “per vie brevi”): 20mila euro per il progetto (pagati in ogni caso); se si vince il bando ce ne sono altri 54.500 (Direzione lavori eccetera). Totale 74.500: la soglia per l’affidamento diretto di incarichi professionali mi pare essere 75mila euro».
Evidenzia l’avvocato capogruppo di Centrosinistra che il valore dell’attività da prestarsi è stata determinata dallo stesso professionista che ha avuto l’incarico ed è stata posta al di sotto della soglia solo grazie ad uno sconto sulle tariffe professionali pari al 61% per i costi di progettazione e 26,52% per i successivi. «Solo con lo sconto si arriva sotto soglia e si evita la gara – specifica De Lorenzi – Il 12 ottobre la giunta approva il progetto composto da 33 tavole di cui 21 architettoniche oltre a svariate relazioni tecniche. Tutto redatto tra il 5 e il 12 ottobre?».
Lo studio non si è fermato qua. «Con determina 706 sempre del 5 ottobre viene incaricato per la stesso bando un agronomo (grande esperto del territorio ) – continua – Valore dell’incarico, sempre affidato senza gara e per “via breve”, 3mila euro per l’invio del progetto, ritengo spedizione telematica e controllo preventivo. Si parla di redazione del piano di gestione dell’immobile nel caso si vinca il bando: 22.400 euro. Questo agronomo è membro della Commissione Paesaggio del Comune e ha già ricevuto altri incarichi».
I dubbi di De Lorenzi si appalesano in conclusione: «C’è mica stato un frazionamento dell’importo di gara, oppure questo è il normale iter amministrativo per casi del genere?».