Al ‘Galliano’ 8 positivi, 2 in intensiva. Lucchini: «Non uscite con la febbre!»
ACQUI TERME – Come in tutta la provincia, anche nell’Acquese aumentano le positività accertate al Covid 19. La conferma arriva anche dalle parole del sindaco Lorenzo Lucchini: «All’ospedale ‘Galliano’ abbiamo 8 pazienti positivi al test, 2 di questi sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva. Tra gli otto ricoverati, due provengono rispettivamente da Tortona e dall’Alessandrino. Circa 40 persone, invece, si trovano in quarantena domiciliare e non necessitano di cure ospedaliere».
Visto l’andazzo, una volta di più il primo cittadino acquese mette in allerta i propri cittadini: «Io stesso ho sentito di persone che pur avendo la febbre non restano chiuse in casa. Questo non va assolutamente bene. L’impennata dei casi è evidente. Uscire di casa con temperatura febbrile è molto grave, si è anche passibili di denuncia perché significa mettere a repentaglio la propria e la sicurezza altrui. Bisogna tutelare il più possibile le persone che ci stanno vicino. A volte sembra che tutta questa informazione, che alcuni giudicano persino eccessiva, in realtà non sia ancora sufficiente. Se non vogliamo tornare ad un lockdown totale dobbiamo tutti rispettare le regole».
Una notizia positiva: a breve dovrebbero essere disponibili i tamponi rapidi, «questa è una buona notizia Ci auguriamo che in breve tempo si riescano a effettuare più screening possibili per le persone che sono in stato di quarantena fiduciaria e che sono venute a contatto con qualche contagiato. Ad ogni modo, con la comparsa dei primi sintomi, chiamate il medico curante e non uscite di casa con la febbre»
«Mercoledì 28 – continua Lucchini – organizzeremo un incontro con i referenti Covid delle scuole, un referente del Sisp e il direttore del nostro servizio territoriale per un coordinamento che riesca ad impartire nel modo più chiaro possibile le linee guida da adottare in ambito scolastico. Chiunque abbia dei dubbi può porre i propri interrogativi nel box dedicato presente sul nostro portale. Per ora le domande sono dirette all’Ufficio relazioni con il pubblico, ma nel giro di qualche giorno sarà attiva un’apposita piattaforma Covid».