Tagli alla linea Acqui-Asti: il comitato dei pendolari non ci sta
Le corse da 13 coppie sono state ridotte a 8
NIZZA MONFERRATO – Si è tenuto ieri il Consiglio comunale di Nizza Monferrato. All’ultimo punto dell’ordine del giorno una questione che interessa tanti pendolari delle Valli Bormida ed Erro: gli orari dei treni viaggianti sulla Acqui – Nizza – Asti.
L’intervento caldeggiato da Giacomo Massimelli del Comitato Strade Ferrate nicese e da Fulvio Bellora del Comis è stato sposato dal Consigliere comunale di minoranza Maurizio Carcione che ha prodotto ‘al volo’ un capo su cui la concione è stata chiamata a deliberare.
«Il nuovo orario ferroviario, in vigore da settembre 2020, ha comportato la riduzione da 13 coppie di treni a sole 8 coppie – lamentano i rappresentanti dei viaggiatori – è stato eliminato il treno pendolari delle 5.44 da Acqui Terme per Asti servizio che garantiva la coincidenza con Torino. Inoltre sabato, domenica e i festivi non ci sono corse».
Il Consiglio comunale, all’unanimità, ha conferito mandato al Sindaco di Nizza Monferrato Simone Nosenzo di attivarsi presso l’Assessorato regionale ai Trasporti affinché venga ristabilito il treno del mattino, le corse tagliate e quelle del sabato e festivi.