It.A.Cà: sabato sold out, eventi domenica al Castello di San Sebastiano Po
Da giovedì 8 ottobre la serie di documentari
MONFERRATO – Il 3 e il 4 ottobre 2020 il Festival It.A.Cà – Migranti e Viaggiatori torna a fare tappa nel cuore del Monferrato.
Giunto alla dodicesima edizione, è il primo Festival di Turismo Responsabile in Italia. Premiato dall’Organizzazione Mondiale del turismo dell’Onu per l‘eccellenza e l’innovazione nel turismo, è un festival itinerante che attraversa l’Italia, da nord a sud.
In quest’anno, contrassegnato dall’emergenza pandemica, la rete di It.A.Cà, dopo la prima fase di approfondimenti tematici online, ha lanciato una seconda fase di eventi dal “vivo” realizzati dalle varie tappe (10 fra città e territori, da Padova fino al Levante ligure) per ritornare a camminare assieme in un unico grande cammino dal Nord al Sud d’Italia.
Tema conduttore del 2020 è la Bio-diversità, che riguarda non solo l’ambito ecologico, ma in primis la società globale e il sistema socio-economico dominante.
Ora più che mai, i principi e i valori di It.A.Cà si sposano con la necessità di produrre un cambio concreto nelle abitudini dei viaggiatori dove i cammini, il turismo lento, le aree interne e le comunità locali sono, ad oggi, una concreta via d’uscita per tornare a viaggiare in sicurezza e con il piacere di scoprire le bellezze naturali del territorio.
It.A.Cà Monferrato, alla sua quarta edizione, si inserisce in questo solco, proponendo per il 2020 un programma che unisce i risultati della intensa attività videodocumentaristica, realizzata nei mesi scorsi e che verrà condivisa prossimamente sul web, ad un fine settimana (il 3 e 4 ottobre 2020) durante il quale incontrarsi dal vivo per camminare insieme alla scoperta del Monferrato.
«Nei mesi scorsi – spiega Max Biglia, coordinatore di It.A.Cà Monferrato – l’emergenza sanitaria ci ha portato a confrontarci, sia a livello nazionale che locale, su come avremmo potuto realizzare il Festival. A seguito delle riflessioni scaturite, abbiamo deciso di investire la maggior parte delle nostre risorse in un progetto documentaristico che raccontasse il territorio attraverso le persone che lo vivono. Così, appena ne abbiamo avuta la possibilità, abbiamo cominciato le riprese, lavorando all’aperto in contesti che fossero in sicurezza pur mantenendo una forte carica suggestiva. Abbiamo realizzato una serie di interviste che hanno coinvolto ospiti provenienti dall’alessandrino, dall’astigiano, ma anche dal resto del Piemonte, con l’obiettivo di abbattere le barriere mentali, promuovendo il Monferrato e tutti quei valori che mettono al centro le persone e che, per questo, sono universali. Mentre giravamo, il lavoro si è progressivamente evoluto ed arricchito grazie all’apporto di idee dei tanti che ci hanno motivato e sostenuto. Il risultato sono più di venti cortometraggi che da ottobre verranno diffusi, a cadenza periodica, su YouTube e sui nostri canali social».
Il ciclo di cortometraggi, da un’idea di Max Biglia con il videomaker Marco Balestra alle riprese e al montaggio, si intitola “La Fabula e l’Arbiciolù”. Qui si può vedere il trailer.
La Fabula e l’Arbiciolù è infatti il racconto che si intreccia con una meravigliosa espressione dialettale che indica un individuo particolarmente ardito, vivace, intraprendente, con la voglia di “sconfinare”: «proprio ciò che ci occorreva in quel momento – prosegue Biglia – e che porterà tutti coloro che li vedranno a scoprire luoghi e culture attraverso modalità inconsuete, improvvisazioni, dialoghi dove comunque poter vivere l’emozione del viaggio in maniera unica e responsabile».
I cortometraggi verranno diffusi ogni giovedì alle ore 20,45, a partire da giovedì 8 ottobre, sul canale YouTube Ca’ Mon.
«La Fabula e l’Arbiciolù è un lavoro che si caratterizza per restare nel tempo – aggiunge Max Biglia – A questo abbiamo voluto inoltre affiancare un fine settimana di appuntamenti dal vivo, il 3 e 4 ottobre: la quarta edizione di It.A.Cà Monferrato ha un programma ridimensionato, ma che auspichiamo di qualità, dove poter discutere, condividere, conoscere ed emozionarci insieme».
L’evento di sabato 3 ottobre, dedicato alla scoperta dei territori di Grana e Castagnole Monferrato, per il quale era indispensabile la prenotazione, è già tutto esaurito.
Domenica l’appuntamento è, dalle ore 10, al Castello di San Sebastiano Po.
Dopo il benvenuto, alle ore 10,30 si terrà il Giardino delle Parole, momento di confronto che quest’anno raddoppia e sarà arricchito dalla musica, dall’estemporaneità e dagli ospiti, un “varietà” live dove può succedere di tutto.
Il primo appuntamento con il Giardino delle Parole avrà come titolo: “Appunti di viaggio e stili di vita”, opportunità per chi viaggia, visita o vive. Saranno ospiti Paolo Sassone Referente Piemonte Società Italiana di Geologia Ambientale – Sigea (www.sigeaweb.it) “Geoturismo in Monferrato: sogno o futura realtà?”, Elisa Gallo Presidente di Bike Pride, FIAB Torino e Cofondatrice di Bici-t, Daniela Fassino Italian Wine Travels – tour operator, Lucia Cane Guida Turistica e Guida Naturalistica, Elisa Brianni Presidente Cooperativa “Semi di Senape”, co-fondatrice di Remix centro di riuso creativo, educatrice sociopedagogico e referente Scuole Naturali Piemonte.
In chiusura la presentazione del libro: “Quando si andava in barca sul Po” di Claudio Marotto, Carlo Aletto, Mauro Percivalle.
Moderano la giornalista Marina Maffei e Max Biglia. Ospiti estemporanei: il Collettivo Teatrale.
Alle ore 12,30, pranzo (è d’obbligo la prenotazione) alla Trattoria della Villa www.trattoriadellavilla.it
Alle ore 15 secondo appuntamento con il Giardino delle Parole dal titolo “Il valore della Bio-diversità naturale e umana”, durante il quale verranno messe a confronto esperienze per conoscere, tutelare e restituire. Saranno ospiti Emanuele Biggi, presentatore televisivo nella trasmissione Rai 3 GEO comunicatore scientifico e fotografo naturalista, Gabriella Chiusano di Slow Food – Terra Madre e il progetto di Comunità, Maurizio, Martina, Pietro e María Luz di Cascina Barbàn, un progetto contadino. Verranno inoltre presentati in anteprima il Festival della Virtù Civica ed il Premio Luisa Minazzi ambientalista dell’anno 2020. Moderano il giornalista Marco Fratoddi e Max Biglia. Ospiti estemporanei: Paolo Bonfanti Trio
Alle ore 17,30 verrà presentato il cortometraggio Paradis-e un documentario in cui chi documenta decide di documentarsi. È un’esperienza in cui Flavio Giacchero, musicista, Luca Percivalle e Francesco Cusanno, registi, decidono di immergersi dopo i mesi di confinamento. Per i due registi è un ritorno dalle città in cui vivono da anni ai luoghi di casa, della provincia. Per Giacchero sono luoghi sconosciuti in cui i due lo guideranno. Decidono di partire con i loro strumenti per raccogliere appunti di un viaggio verso un Paradiso vicino: una telecamera, un sassofono, un quaderno su cui scrivere e una piccola troupe che possa documentare questo loro viaggio esperienziale dietro casa. Un ritorno alla lentezza del cammino, al porre uno sguardo nuovo su tutto ciò che li circonda, uno sguardo ritrovato.
Dalle ore 15,30 è previsto anche il Laboratorio per bambini: “Come una volta…”: l’Associazione di Promozione sociale Penelope, propone un laboratorio artistico-pedagogico a quattro MANI con materiali naturali per bambini dai 4 agli 11 anni e i loro accompagnatori.
Evento in collaborazione con Luca Garrone – Castello di San Sebastiano Po
Il programma aggiornato è consultabile su www.ca-mon.it e www.festivalitaca.net
Info e prenotazioni: Max 3453350871 – Cathy 3331194571 itacamonferrato@gmail.com