CaliCentro dice 6000: è piaciuta la Festa del Vino “alternativa”
CASALE – Circa 6000 al Castello di Casale i coperti di CaliCentro nei due fine settimana dedicati alla grande cucina popolare, rappresentata da dodici Pro Loco, e al vino del Monferrato, con oltre 60 dei più noti produttori. Una formula pensata per proporre un assaggio delle eccellenze e prelibatezze enogastronomiche del territorio in un periodo in cui le misure sanitarie e anti Covid non hanno permesso lo svolgimento della tradizionale Festa del Vino e del Monferrato Unesco.
Un risultato che ha confermato, e in alcuni casi superato, le aspettative. Come hanno voluto sottolineare il sindaco Federico Riboldi e il vicesindaco Emanuele Capra: «La risposta del territorio è stata fantastica! Abbiamo avuto presenze da tutto il Piemonte, dalle Regioni limitrofe e anche alcuni turisti stranieri: Casale, il Monferrato e le sue eccellenze sono stati assoluti protagonisti. Abbiamo dimostrato che con caparbietà e convinzione si possono ottenere grandi risultati!».
Ha sicuramente riscosso il favore del pubblico la scelta di organizzare l’evento nel suggestivo Castello. «Il merito del successo va a una macchina organizzativa che ha saputo rendere accogliente e familiare il luogo simbolo di Casale Monferrato – ha proseguito Emanuele Capra -, per questo ringrazierò personalmente tutti coloro che hanno contribuito a questo importante risultato, a partire dai miei preziosi e stretti collaboratori dell’Ufficio Manifestazioni. Ma è stata tutta la città a rispondere ottimamente e questo ci dà la forza di andare avanti e di cercare di migliorarci giorno dopo giorno».