La regina è sempre Valeria Straneo
A Vittorio Veneto la campionessa alessandrina vince il titolo sui 10mila metri
VITTORIO VENETO – Quando c’è una gara che conta, e Valeria Straneo è al via, per le altre la lotta è per i posti dal secondo in giù. La regola vale anche ai camponati italiani sui 10mila metri, al Meeting ‘Città di Conegliano’, un titolo che la campionessa alessandrina ha già nel suo palmares.
Ora aggiunge quello conquistato a Vittorio Veneto: detta legge, per lei è il secondo tricolore in una stagione in cui il programma è stato ridotto. A febbraio, prima del lockdown, aveva trionfato nella mezza, a Verona, adesso ancora un alloro in Veneto, bissando lo scudetto ottenuto già sette anni fa.
Intorno al settimo chilometro Valeria fa il break, con un margine di alcuni secondi gestito bene fino al traguardo: 32’55”25 , battedo anche la campionessa in carica Isabel Matuzzi (Fiamme Gialle, 33’04”22) e Giovanna Epis (Carabinieri, 33’16”47). Un po’ sopresa per il successo la portacolori della Laguna Runnign, allenata da Stefano Baldini. “Non mi aspettavo il titolo – le prime parole dopo il traguardo – anche perché da tempo non correvo in pista. Le gambe, però, hanno girato molto bene“. Ora i Mondiali di mezza maratona, a metà ottobre, e poi la maratona a Valencia, a caccia del tempo per la terza olimpiade.