“L’Alessandria è il mio Real Madrid”
ALESSANDRIA – “Taibi si è chiesto se aspettavo il Real Madrid. Adesso posso rispondergli: sì, ho atteso perché l’Alessandria è il mio Real Madrid“. Edoardo Blondett è diretto e concreto con le parole, come quando è sul campo: interviene su una frase del suo ormai ex ds alla Reggina, che aveva commentato così alcuni no, alle proposte di Perugia, Catania e Catanzaro. “Ho detto sì all’Alessandria perché in categoria vale il Real, per come ha costruito la squadra, per la solidità, per i programmi. Anche per come ha parlato chiaro a noi che siamo arrivati e, anche, a chi già era qui: sappiamo dove dobbiamo arrivare, nessuno si nasconde, anzi si gioca a carte scoperte”. Gregucci? “Uomo che vive di calcio e per il calcio. Cura i minimi dettagli. Pretende molto, per noi difensori, soprattutto, è un riferimento”. Il ‘nucleo Reggina’ (con Corazza e Rubin), un po’ insolito, potrà essere un vantaggio? “All’inizio sicuramente sì, ma conterà quello che costruiremo, che dipende da tutti noi, dal gruppo di oggi che deve decidere il suo futuro”. Già pronto per scendere in campo – “mi alleno dal 31 luglio” – come anche Christian Mora, che ha scelto i Grigi “per andare in B“.