Ex Mauriziano, Barbero chiede a Cirio chiarimenti e dettagli
Un elenco di domande al presidente della Regione
VALENZA – Il sindaco di Valenza Gianluca Barbero, dopo le dichiarazioni di diversi esponenti politici locali in questi giorni di campagna elettorale, ha deciso di scrivere al Presidente della Regione Alberto Cirio, evidenziando i nodi «che da tempo ingarbugliano la matassa dell’ex ospedale Mauriziano della sua città, nodi che la Regione avrebbe sciolto e, secondo quanto affermato su social e organi di stampa, consentirebbero il rilancio del presidio» e il conseguente abbandono del progetto della Casa della Salute al Mercato Coperto.
«Spettabile Presidente – inizia la nota – sono raggiunto in questi minuti dalla piacevole notizia del sopravvenuto accordo tra l’ente da Lei rappresentato ed i curatori dell’attività della Fondazione Mauriziano. La scarna descrizione della transazione raggiunta non mi consente di comprendere la definizione e, per il ruolo che svolgo e per la trasparenza nei confronti dei cittadini Valenzani, mi occorre quindi rivolgerLe alcune domande.
Quesiti per comprendere l’effettiva consistenza delle dichiarazioni rilasciate:
«Mi pare di capire che si sono definite le partite pregresse, in quanto, nelle puntuali relazioni dei direttori amministrativi alla guida dell’Asl di Alessandria che si sono succeduti, veniva ricordato che il Mauriziano non incassava quanto, a parere dell’Asl stessa, era dovuto per l’uso dei locali e che tale somme venivano pertanto accantonate».
- Desidererei pertanto sapere: l’accordo coincide con tali somme e, nel caso non fosse così, trova riscontro nei capitoli di bilancio competenti dell’Asl Al?
- Nell’accordo viene data definizione agli investimenti effettuati dall’Asl in struttura? L’accordo definisce passato presente e futuro, quindi realizza un nuovo contratto di affitto tra Asl e Mauriziano?
- Se sì a quale canone? Vista l’oggettiva necessità della struttura, in quali capitoli del bilancio dell’Asl o della Regione si trovano le risorse da destinare agli interventi di manutenzione ?
- Tali risorse, eventualmente investite, sono contrattualizzate a scomputo, non essendo la Regione proprietaria dell’immobile?
- Esiste un progetto Regionale per il rilancio della struttura di cui non vi è traccia nei documenti dell’Asl competente e cioè quella di Alessandria ?
- Queste sono le prime domande a cui sento di dovere rispondere a miei concittadini, ma non le nego che ve ne siano molte alle quali avrà modo di rispondere a chi mi succederà.
La lettera è stata inviata in copia anche all’assessore regionale Icardi e al commissario dell’Asl Al Valter Galante.