Cassine: l’analisi (e i ringraziamenti) del giorno dopo
Tra gioia e delusione le liste in corsa tirano le somme, e chi ha perso rende omaggio al vincitore
CASSINE – In casi simili, questo è il gioco delle parti: se da una parte si fa festa e ci si prepara alle sfide del prossimo quinquennio, dall’altra, anzi, “dalle” altre, ci si congratula con chi ha vinto per poi raccogliersi in lunghi (e si spera proficui…) momenti di riflessione.
Tra gli sconfitti delle tre liste sulle quattro “in gara” alle Comunali cassinesi c’è chi, pur non avendo conquistato la poltrona di Palazzo Comunale e dovendo ancora metabolizzare l’amaro sapore del sogno infranto, può comunque dirsi non troppo deluso. Questo è il caso della lista numero 3 “Cassine più attiva” a sostegno del candidato sindaco Sergio Arditi (già vice sindaco nell’amministrazione precedente), che nei confronti della formazione guidata dal neo primo cittadino Carlo Maccario (“Impegno per il bene comune”) paga uno scarto di appena 24 preferenze (463 a 439). Un testa a testa deciso sul filo di lana che alla vigilia secondo alcuni avrebbe potuto invece avere come protagonista l’unica lista accostabile al centro-sinistra, ovvero quella del candidato sindaco Ivano Festuco (“Tutti per Cassine”) ferma a quota 350 voti. Le divisioni interne al centro-destra locale, infatti, questa volta più di altre occasioni sembravano aver prodotto quel terreno fertile che da decenni a Cassine è sempre mancato alle “coalizioni sinistrorse” in occasione della competizione elettorale. Le batoste, d’altronde, sono sempre state abbastanza sonore in un paese dove da oltre 30 anni non vince una lista filo-progressista. La lista numero 1 torna a casa (si fa per dire…) con tanti interrogativi e (forse) con l’atroce dubbio che “si sarebbe potuto fare meglio”. D’altra parte, però, con i “se” e con i “ma” non si fa mai la storia. La lista numero 4 (“Uniti per Cassine”) del candidato sindaco Pietro Ardito, invece, tra le quattro era quella a cui in tanti in paese avevano affibbiato il ruolo dell’outsider; impressione poi confermata dai fatti, anzi, dai voti, tutto sommato nemmeno così pochi (227) se si considera la consistenza e il “pelo” delle liste avversarie.
Smaltita la sbornia (o almeno una parte), sulla propria pagina Facebook la squadra capitanata da Carlo Maccario ha ringraziato così i cassinesi: «Un grazie sincero a tutta la popolazione ed in particolare a chi ci ha sostenuto e ci ha dato fiducia. La lista n.2 è entusiasta, positiva e stimolata, confortata dall’appoggio che Voi cittadini avete dimostrato con il Vostro voto. Grazie ancora!».
«La lista numero 1 “Tutti per cassine” ringrazia coloro che hanno espresso con il loro voto il sostegno alla lista . Un ringraziamento anche a chi ha deciso di orientare il suo voto alle liste concorrenti, segno comunque di senso civico. I complimenti al vincitore e un in bocca al lupo al nuovo consiglio comunale che amministrera’ i prossimi 5 anni il nostro comune. Grazie», è il messaggio della lista di Festuco.
La lista numero 3, invece, si congeda (per il momento) così: «Il Candidato Sindaco ed i Candidati Consiglieri della lista numero 3 “Cassine più attiva” , oltre a riconoscere la vittoria al neo eletto Sindaco Carlo Felice Maccario, ed augurandogli buon lavoro per il prossimo quinquennio, ringraziano tutti coloro che ci hanno dato fiducia con il voto ed hanno sostenuto i nostri candidati con le singole preferenze. Ringraziamo nuovamente i giornalisti delle varie testate di stampa per la equa visibilità e spazio che ci hanno accordato. In democrazia il popolo è sovrano, ed andrà “premiato” con la buona amministrazione del nostro Comune, nell’interesse di tutta la comunità cassinese».
Ora non resta che stabilire la composizione della nuova Giunta e dei membri del Consiglio che per cinque anni decideranno le sorti del Comune di Cassine. Buon lavoro, e buona fortuna!