Massa fa la storia: dopo 25 anni Albano deve arrendersi
Stabilita la formazione del consiglio comunale: le preferenze di tutti i candidati
AGGIORNAMENTO — Stabilita la formazione del prossimo consiglio comunale, salvo rinunce. Nell’assise cittadina, per la maggioranza, entreranno con la lista “SìAmo Gavi” Gianluca Griffò, Valerio Alfonso, Alberto Gastaldo, Mario Compareti, Davide Persegona, Regoli Francesca, Monica Dameri e Rita Semino, oltre al sindaco Carlo Massa. Per l’opposizione di “Gavi nel cuore” ci saranno Enrico Gualco, Alessandro Pestarino, Stefano Rabbia e Nicoletta Albano (quest’ultima eletta di diritto).
Nel dettaglio, ecco le preferenze ricevute dai singoli candidati. “SìAmo Gavi”: Valerio Alfonso 124, Mario Compareti 103, Monica Dameri 85, Gianluca Griffò 231, Giacomo Lolaico 51, Gabriele Pallavicino detto Scheggia 63, Davide Persegona 92, Carla Poggi 64, Francesca Regoli 89, Rita Semino detta Cotre 66, Renato Zunino 54, Alberto Gastaldo detto Bumba 106. “Gavi nel cuore”: Luciana Barbieri 3, Elena Carrea 20, Elisa Cartesegna 13, Fabiola Fiori 20, Enrico Gualco detto Borasi 126, Persano Giuseppe 28, Alessandro Pestarino 65, Mario Pestarino 42, Stefano Rabbia 55, Pier Luigi Roveda 23, Francesco Saia 10, Fabio Verdi 5.
GAVI — Storica vittoria di Carlo Massa a Gavi, che dopo 25 anni e quattro mandati abbatte il “regno” di Nicoletta Albano. L’affermazione di Massa, 70 anni, medico in pensione, è stata netta: i risultati ufficiali parlano di 2.050 voti, pari al 72,6 per cento, contro i 773 voti della Albano, che si è fermata al 27,4 per cento. L’affluenza ai seggi è stata oltre le aspettative: si sono recati ai seggi il 74,9 per cento degli aventi diritto, in pratica tre gaviesi su quattro.
Massa ha vinto in tutte le sezioni, anche in quelle tradizionalmente più vicine alla Albano. Alla lista del vincitore – “SìAmo Gavi” – andranno otto seggi in consiglio comunale (più quello spettante allo stesso Massa in quanto sindaco), quattro invece saranno destinati alla minoranza di “Gavi nel Cuore”, uno dei quali è riservato di diritto a Nicoletta Albano.
Il Comune di Gavi è andato a elezioni anticipate: a febbraio infatti i consiglieri di maggioranza si erano dimessi in gruppo dopo che su Nicoletta Albano era partita un’inchiesta per concussione. Secondo le accuse, Albano avrebbe tentato di ottenere illecitamente le dimissioni dell’ormai ex sindaco Rita Semino. I consiglieri di maggioranza si erano dimessi costringendo la prefettura a dichiarare decaduto il consiglio comunale e a nominare un commissario. Su Albano poi è stata aperta una seconda inchiesta, questa volta per peculato, e pochi giorni prima del voto il tribunale aveva ordinato il sequestro preventivo di oltre 33 mila euro dal conto corrente dell’ex vicesindaco.