Libarna, l’antica città rivive con il teatro di Plauto
Gli attori della Juta porteranno in scena l'Aulularia nella versione di Luca Zilovich. Tre le repliche previste
SERRAVALLE SCRIVIA — L’antica città romana di Libarna torna a fare da palcoscenico a un classico del teatro: sabato 26 e domenica 27 settembre andrà in scena l’Aulularia, ovvero la Commedia della Pentola, di Plauto.
Il vecchio Euclione trova una pentola in casa sua e inizia così a logorarsi salute e cervello per paura che gliela portino via. Vive nel costante terrore di tornare povero e comincia così a sospettare di tutti, dal suo servo alla sua stessa figlia vedendoli come possibili ladri della sua segreta fortuna.
Quella fatta da Luca Zilovich è una nuova riscrittura del testo di Tito Maccio Plauto capace di mettere in luce temi attuali quali l’ossessivo attaccamento ai beni materiali e il potere che da sempre esercitano. Tutti vogliamo che Euclione perda quella pentola, ma quando finalmente succede ci dispiace, perché finalmente capiamo di essere come lui.
In scena nella nuova produzione del Teatro della Juta ci saranno Giacomo Bisceglie, Marta Coassolo, Simone Guarino, Linda Morando e lo stesso Luca Zilovich. L’anno scorso la compagnia aveva portato in scena, sempre a Libarna, un’altra commedia di Plauto, l’Anfitrione.
Sabato 26 settembre sono previste due rappresentazioni (alle 16.00 e alle 18.00), mentre domenica ci sarà un unico spettacolo alle 16.00. La prenotazione è obbligatoria: teatrodellajuta@gmail.com o 345 0604219. Lo spettacolo si svolgerà all’aperto nel pieno rispetto delle norme anti coronavirus ed è organizzato insieme all’associazione Libarna Arteventi, che da anni si occupa della valorizzazione dell’area archeologica, nell’ambito delle Giornate europee del patrimonio.