Corso per tutor di medicina, 90 medici per gli studenti
ALESSANDRIA – Si è svolta il 18 settembre la prima Giornata di Formazione per tutor di attività professionalizzante del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia organizzata in collaborazione tra l’Università del Piemonte Orientale e l’Azienda Ospedaliera, tassello necessario per ospitare da marzo 2021 gli studenti del terzo anno per lo svolgimento del tirocinio finalizzato all’esame di stato che dal 2018 è stato anticipato al periodo curriculare. La figura del tutor diventa ancora più importante perché gli studenti devono imparare l’attività pratica e concludere questo percorso al sesto anno.
Per Giacomo Centini, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, “è evidente l’importanza di questa attività per i singoli professionisti aziendali, che diventano protagonisti della formazione dei neo medici, e per l’Azienda ospedaliera nel suo complesso che consolida il percorso già avviato di partnership con l’Università. Ringrazio il professor Marco Krengli, presidente della Scuola di Medicina e direttore del Corso, per la continua, costante e proficua collaborazione che caratterizza i rapporti tra le due realtà e tutti i docenti e collaboratori che credono in questo progetto dando anche attraverso giornate come quella odierna sempre maggiore concretezza”.
Alla soddisfazione di Centini si unisce quella di Alfredo Muni, direttore di Medicina Nucleare e individuato come coordinatore aziendale dell’attività di tutoraggio: “Quello di venerdì 18 è stato un bel corso con una grande partecipazione, per me inaspettata soprattutto per la forma di erogazione, il webinar. I professionisti aziendali hanno desiderio di far crescere l’ospedale e per questo hanno risposto in tantissimi alla richiesta di tutoraggio per gli studenti”.
Secondo Antonio Maconi, direttore dell’Infrastruttura Ricerca Formazione Innovazione:“la giornata è un ulteriore elemento di concretezza e testimonia la sinergia tra Azienda e Università: piena soddisfazione per la partecipazione di oltre 90 medici, che saranno i futuri protagonisti della formazione agli studenti in Ospedale. Sono stati individuati per le strutture aziendali come tutor per la gestione ottimale delle attività professionalizzanti rivolte agli studenti, con particolare riferimento agli aspetti metodologici dell’insegnamento tutoriale e le modalità di valutazione. Il percorso per la strutturazione del Corso di Laurea di Medicina è articolato su molti fronti e quello della didattica è senza dubbio tra i più delicati: condividiamo con i colleghi dell’Ateneo lo sviluppo del corso alessandrino nella piena consapevolezza che sia una occasione di grande crescita culturale”.
Sandra D’Alfonso, coordinatrice del corso di laurea ad Alessandria, ha ricordato come le attività didattiche professionalizzanti abbiano la finalità di insegnare abilità gestuali e relazionali con i pazienti. I principi su cui si basa il tirocinio sono: aver visto fare, aver svolto insieme, aver svolto in simulazione, essere capaci di fare in modo autonomo. Si tratta di aspetto importante del percorso formativo, in quanto il tirocinio conferisce allo studente 60 crediti formativi di attività professionalizzante, pari a 1200 ore, su 360 Cfu complessivi riferiti all’intero corso di laurea.
L’iniziativa rientra nel percorso di integrazione che l’Azienda Ospedaliera sta perseguendo con l’Università del Piemonte Orientale, che ha visto la recente individuazione del Corso di Laurea in Fisioterapia al Borsalino.