“Iconografia della Salute”: il festival delle Medical Humanities
Dal 21 al 24 settembre appuntamenti virtuali organizzati dal Centro Studi per le Medical Humanities dell'Azienda Ospedaliera in collaborazione con l'Università del Piemonte Orientale
ALESSANDRIA – Si svolgerà dal 21 al 24 settembre Iconografia della Salute, festival completamente virtuale, dedicato alle Medical Humanities organizzato dal Centro Studi per le Medical Humanities della Azienda Ospedaliera in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale.
Un modo per approfondire i numerosi aspetti collegati alla persona e alla malattia, con un occhio di riguardo alle patologie ambientali, per le quali l’Azienda Ospedaliera di Alessandria sta perseguendo un percorso di riconoscimento a Irccs.
La cultura modella la malattia, la diagnosi e la terapia, la percezione del paziente, l’attività del medico. Come il paziente vede la malattia? Quali emozioni sono coinvolte, quali parole sono usate per rappresentare quel rapporto così difficile tra il fruitore dei servizi sanitari e gli operatori che questo servizio realizzano?
Le quattro giornate sono state suddivise in macro argomenti che rappresentano i vari aspetti affrontati dalle Medical Humanities: lunedì 21 settembre sarà la giornata dedicata alla “Rappresentazione della salute”, martedì 22 settembre si continuerà con un argomento analogo con la giornata dedicata alla “Narrazione della salute”. Mercoledì invece si parlerà di “Percorsi della salute” con un approfondimento sulle architetture gardelliane ed un excursus sulla filantropia, mentre giovedì il tema sarà orientato a “Scienza medica, diritto e salute”.
Questi alcuni degli spunti che saranno affrontati, insieme alla rappresentazione, alla filantropia, alle architetture gardelliane e al diritto insieme a ospiti di rilievo nazionale in numerosi dialoghi disponibili in diretta facebook tra cui Sandro Spinsanti, maestro della medicina narrativa in Italia, Luca Panaro dell’Accademia di Brera, Paolo Galimberti archivista del Policlinico di Milano, Marzia Zingarelli del Conservatorio di Alessandria, Aldo Buzio di Spazio Kor di Asti e Annalisa Dameri del Politecnico di Torino.
Il programma completo dell’iniziativa è disponibile sul sito dell’Azienda Ospedaliera a questo link https://www.ospedale.al.it/wp-content/uploads/2016/11/ICONOGRAFIA_SCIENZAdefinitivo.pdf.
Promotore del Festival il Centro Studi Cura e Comunità per le Medical Humanities, frutto della collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera di Alessandria e l’Università del Piemonte Orientale, con sede operativa presso il Centro Documentazione dell’Azienda Ospedaliera e diretto da Antonio Maconi, direttore dell’Infrastruttura Ricerca Formazione Innovazione. La missione del Centro Studi è l’approfondimento degli studi delle Medical Humanities, un complesso movimento culturale che coinvolge numerose discipline tra cui per citarne alcune, la filosofia, la teologia, la storia, l’antropologia, la sociologia, la psicologia, la comunicazione, l’economia, il diritto e le scienze politiche, le scienze ambientali e l’ecologia, le scienze delle costruzioni, la letteratura e le arti visive. Il Centro favorisce l’integrazione con la medicina basata sull’evidenza, allo scopo di una migliore sintesi tra numeri e parole, statistiche e storie, biologia e biografia, per trovare punti di contatto e di sinergia.
Il titolo del Festival è dedicato alla Iconografia della salute, intesa come rappresentazione di ogni forma che contribuisce ad incidere nella società. Una società nella quale fatti ambientali, fatti medici e fatti sociali continuano ad essere strettamente intrecciati come la storia ci ricorda e di cui l’emergenza Covid ne è ultima manifestazione.
Tutti gli interventi saranno disponibili in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria.