Protezione Civile e 70 volontari: a Valenza voto in sicurezza
Aperto il Coc
VALENZA – Quella in programma domenica e lunedì con le votazioni del referendum alle quali si sommeranno le elezioni comunali a Valenza sarà una due giorni complessa, con la previsione di un alto flusso di persone, ma controllabile.
Il sindaco Gianluca Barbero ha deciso di aprire appositamente il Centro Operativo Comunale (COC) per gestire le entrate degli elettori all’interno delle sedi scolastiche adibite a seggio. In questo periodo, infatti, vigono ancora le regole sanitarie anti Covid-19, che comportano l’utilizzo della mascherina, ma anche del distanziamento sociale e della ripetuta sanificazione delle mani.
Considerato che le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle 23, senza pause, di domenica 20 settembre e dalle ore 7 alle 15 di lunedì 21 settembre e che l’ingresso negli edifici sarà contingentato, il primo cittadino ha fatto appello ai “volontari delle mascherine” e alle associazioni che nei difficili mesi di inizio anno si sono distinte con abnegazione per servire la comunità.
Al momento hanno risposto all’appello circa settanta “volontari delle mascherine”; molti di essi infatti si sono distinti nei mesi scorsi per aver contribuito alla distribuzione alla popolazione dei dispositivi di protezione che ha offerto My Family. Il sindaco conta molto sul loro impegno dal momento che essi hanno saputo organizzare con sensibilità, serietà ed attenzione il complesso lavoro di distribuzione nei difficili giorni del lockdown.
L’elezione del sindaco e del consiglio comunale e il referendum chiameranno nella a Valenza e nelle frazioni molti anziani e persone con difficoltà. Ed è per questo che il sindaco Gianluca Barbero ha voluto dedicare loro un particolare servizio di accoglienza, con la possibilità di sedersi e nel caso del protrarsi delle attese, la somministrazione di bottigliette d’acqua e dei dispositivi di protezione come mascherine e liquido sanificante per le mani.
Il sindaco Gianluca Barbero: “L’obiettivo è garantire a tutti il diritto di voto, riducendo al minimo ogni margine di rischio dovuto al contatto o alla permanenza in luoghi chiusi di un numero eccessivo di persone. Ecco perché ho chiesto l’aiuto di queste straordinarie persone che si sono prodigate nei mesi scorsi per servire la popolazione quando ce n’era bisogno, vicini a tutti, specie ai più deboli. Tutti hanno diritto di voto e tutti lo potranno esercitare con tutte le accortezze che il COC mette in campo, con l’organizzazione degli esperti di Protezione Civile coadiuvati da circa 70 volontari sul campo.