Di Masi: “Squadra al completo prima del 27”
"Avvio morbido? Per vincere il campionato conta battere più squadre possibili"
ALESSANDRIA – “Qualcuno ha esordito chiedendomi se considero le prime tre giornate (Pistoiese e Lecco fuori, Olbia in casa ndr) una partenza morbida. Perché mai dovrei? L’Alessandria vuole vincere il campionato: l’ho detto due mesi fa, lo ribadisco adesso, e una squadra che vuole salire e mettersi le altre dietro deve pensare di vincere più gare possibili. Contano i 3 punti, non il nome dell’avversaria con cui si conquistano”. Per farlo Luca Di Masi si sbilancia sulle trattative. “Contiamo di completare la squadra prima dell’ultima settimana di lavoro, per permettere a Gregucci di avere tutti gli uomini a disposizione e con la possibilità, per i nuovi, di integrarsi con i compagni. Non ha senso aggiungere all’ultimo, con i tempi dilatati dei tamponi che sposterebbero troppo in avanti la possibilità di utilizzo”. Tre innesti sicuri, i ruoli sono quelli che ha indicato Artico, “difensore centrale, esterno destro e una seconda punta o,comunque, un elemento in grado di giocare sottopunta. Due trattative, soprattutto, sono molto importanti e siamo molto avanti: vorremmo chiudere entro la settimana, già lunedì o martedì potrebbe essere tardi per la prima giornata”. Anche un giovane è fra gli obiettivi, “Stjiepovic interessa, stiamo trattando con la Sampdoria”. Il presidente non esclude un innesto anche dopo il debutto, “una opportunità ci può essere, anche se in questo mercato particolare aspettare gli ultimi giorni non significa avere cifre più basse. credo, anzi, che accadrà il contrario”. Gonnelli? “Sta andando troppo per le lunghe e non per colpa sua. Sarebbe dovuto arrivare già ieri o oggi. Se non ci sarà una svolta, chiuderemo per un profilo altrettanto forte”
Non conta il nome della rivale che affrontiamo, ma i 3 punti, comunque conquistati. Per arrivare dove vogliamo
Quali favorite?
Tornando al cammino dei Grigi, Di Masi ha grande considerazione della Pistoiese. “Società seria, che da tempo lavora alla costruzione della squadra. Abbiamo anche ‘condiviso’ alcune trattative, la dirigenza ha programmi validi, il gruppo si sta preparando da settimane. Per noi sarà un banco di prova impegnativo, che arriverà dopo la Sambenedettese in Coppa Italia e prima, mi auguro, della trasferta a Cosenza per il secondo turno. Non conta, insisto, chi affronti, ma l’atteggiamento e il nostro deve essere quello di una squadra che sa di avere un obiettivo chiaro, un insieme di giocatori a cui Gregucci sta dando gioco e mentalità giusto e con una proprietà che ha fatto il possibile, e anche qualcosa di più, per essere molto competitivi”. Ci sono formazioni, però, ancora in cantiere, magari più facili da affrontare a inizio stagione: il pensiero va al Livorno, che da oggi ha un nuovo presidente e ha cambiato l’ennesimo ds. “Non faccio nomi e non guardo mai a casa d’altri. Sono troppo concentrato sul nostro mercato: noi dobbiamo essere al meglio, per essere in grado di fare la nostra strada indipendentemente da chi troveremo ogni domenica”.Le rivali più quotate? “Leggo molti nomi: Carrarese, Como, Novara, Pro Vercelli. Poi, come ogni anno, ci sono le sorprese”.
I tifosi hanno voglia di calcio e noi vogliamo averli con noi. Anche con una riapertura graduale
“Vorrei il pubblico”
Ritmi intensi, con otto turni infrasettimanali e, prima della sosta, l’anticipo della 17a, il 23 dicembre . “Guardo sempre alla collocazione delle gare, soprattutto quelle ravvicinate: solo nel ritorno avremo due partite a metà settimana con viaggi lunghi, Grosseto, che sarà quattro giorni prima di un’altra trasferta, a Pontedera, e Livorno“. Si inizia senza pubblico, chissà fino a quando. “Mi auguro che dopo il 7 ottobre ci possa essere una riapertura degli stadi, anche graduale, partendo dal 25, 30 per cento. I tifosi hanno voglia di tornare sugli spalti e noi abbiamo desiderio di giocare con la nostra gente”. Nell’attesa ci saranno agevolazioni sugli abbonamenti di Eleven Sport? “Come società non abbiamo avuto comunicazioni dalla Lega di C. Credo che ci siano trattative anche sull’eventuale gratuità, ma non decisione ufficiali“.