“Esterno, centrale e seconda punta. Prima del campionato”
Artico vuole chiudere due operazioni entro la fine della settimana. Fra gli obiettivi anche Semenzato. Pazzini? No
ALESSANDRIA – “Almeno due innesti entro la fine della settimana: l’obiettivo è dare a Gregucci il gruppo il più possibile completo per preparare il debutto in campionato”. La missione di Artico è tripla: un esterno destro (“da quella parte, con Parodi fermo, abbiamo nessuno”, così Gregucci dopo il test con l’Albinoleffe), che sia un alter ego dell’ex Ternana (recuperato e già da domani di nuovo in gruppo), ancora un centrale difensivo e un attaccante, con preferenza per una seconda punta. Così i giocatori sotto contratto salirebbero a 20, “in realtà 21, perché c’è anche Gerace“. Che, però, potrebbe andare in prestito, per non rischiare di passare un’altra stagione più in panchina che in campo, mentre un classe 2001 come lui ha bisogno di giocare con continuità e il ds sta valutando alcune soluzioni, “preferibilmente in C”. C’è anche Macchioni, che però non rientra nei 22 imposti per le rose di questa stagione (contro le quali l’Assocalciatori minaccia lo sciopero), perché è un giovane del vivaio. “Potremmo anche riservarci una o due caselle da riempire nell’ultima settimana di mercato, dopo l’esordio in campionato”, ammette il ds.
Concorrenza per Semenzato
Un interprete della fascia destra (che sa anche giocare a sinistra) è Daniel Semenzato, classe 1987, che con la maglia del Pordenone ha sfiorato la A, dopo tre stagioni in B (le prime due dieci anni fa tra Cittadella e Frosinone, l’ultima con 15 presenze con i ramarri). Ha ancora un anno di contratto, ma è in partenza: oltre all’Alessandria, su di lui ci sono il Modena e, soprattutto, la Ternana, che in questo momento sembra in leggero vantaggio.
Non solo Gonnelli
Per la difesa resta sempre aperta la strada che porta a Gonnelli. Ma i continui cambi, a Livorno, negli incaricati a gestire il mercato allungano i tempi e non danno interlocutori certi. Negli ultimi giorni Artico ha parlato con Rubino, che pare però essere destinato ad altri ruoli. “Gonnelli non è il solo profilo he seguiamo” e Malomo, sia pure in seconda fila, torna a sperare.
La seconda punta
Un innesto anche in attacco. Non dettato dalle tre giornate di squalifica a Eusepi. “Il giocatore ha sbagliato, e la società ha fatto i suoi passi, ma non credo che questo rappresenti una complicazione enorme. Le soluzioni ci sono”. L’Alessandria cerca una seconda punta, o un esterno nel tridente offensivo. Come Stijepovic, classe ’99, proprietà Sampdoria, con cui ha debuttato in A (ha anche presenze nella massima serie montenegrina), che l’anno scorso lo ha ceduto in prestito alla Pistoiese, 17 gare e 4 reti. Gregucci preferisce lui a Mohamed Bahlouli, che ha visto anche contro i Grigi nella ripresa. Caratteristiche simili, ma più esperienza, per Alessio Curcio, ’90, l’ultimo campionato solo 8 gare a Catania, dove era arrivato a gennaio da Vicenza. la sua miglior stagione due anni fa, 13 reti nell’Arzachena. E Giampaolo Pazzini, ciclicamente accostato all’Alessandria? “Nessun contatto: non è un obiettivo”: sempre ammesso che il ‘Pazzo’ dedica di giocare ancora, non sarà all’Alessandria.
Domani la squadra riparte, Monza è il prossimo impegno, venerdì alle 21 (diretta su Antenna3). Prima di quella gara Artico vuole chiudere almeno due operazioni. “I primi test hanno detto che c’è un gruppo solido, che già conosce il tecnico e lo segue, e anche i nuovi lo stanno facendo”. Tutti negativi all’ultimo giro di tamponi: sta meglio anche Celia, che ha smaltito la febbre ed è pronto a lavorare con i compagni. Attesa per gironi e calendario, annunciati per mercoledì.