Eusepi chiede scusa, ma ci sarebbe un giallo
Le tre giornate da scontare in campionato. La Sampdoria non avrebbe segnalato insulti ai suoi giocatori
ALESSANDRIA – “Chiedo scusa alla società, ai tifosi, ai miei compagni, al mister per questo brutto episodio. Sono consapevole che potrà avere ripercussioni sull’inizio del campionato. Sono molto dispiaciuto, non accadrà più”. Umberto Eusepi affida questa dichiarazione all’ufficio stampa dopo le tre giornate di stop comminate dal giudice sportivo che, da regolamento, l’attaccante dovrà scontare in campionato.
A colpire è stata, soprattutto, l’aggravante indicata dal giudice sportivo Pasquale Marino, “riferimenti xenofobi“.
Così, evidentemente, ha scritto il direttore di gara nel suo rapporto, ma ci sarebbe un giallo, perché il provvedimento, molto pesante, ha sorpreso pure la Sampdoria: nella rosa della Primavera allenata da Felice Tufano ci sono giocatori di nazionalità diversa, ma nessuno di loro avrebbe segnalato ai dirigenti di essere stato apostrofato con insulti “xenofobi”.