Dopo il weekend di pulizia volontaria ecco il ciclo-raduno in ricordo di Pinna
Un successo il Kintana Day
CASALE – Sabato e domenica scorsi si è svolto a Casale il “Kintana Day”, la due giorni di volontariato civico per la pulizia dell’area boschiva più grande della città, il Bosco della Pastrona, dove si trova il Percorso kintana che quest’anno registra il record di presenze di utilizzatori locali e di turisti sportivi da tutta l’Italia settentrionale.
Decine di volontari, coordinati dall’associazione no profit Fiab Monferrato Bike, hanno prestato servizio gratuito per la pulizia, il taglio erba e di alberi pericolanti e caduti, sui lunghi 10 km del percorso, in un’area estesa di ben dieci ettari.
In campo anche i volontari della Protezione Civile e i ragazzini della locale scuola di mountain bike Flower Bike Monferrato, insieme alle Guide Mtb della Fci di Casale Monferrato e di Villareggia.
Guanti e sacchetti per i rifiuti con rastrelli per i più piccoli e motoseghe e decespugliatori per i più grandi in una due giorni di festa dell’impegno civico, intervento per rendere meglio praticabile a tutti quest’area.
Si lavorava anche nell’area Piste Ciclabili del Ronzone, al nuovo Campo Scuola per Mountain Bike nel ex campo sportivo della Ronzonese Calcio, dove prossimamente sarà realizzata una divertente pista “Pump Track” per i biker più piccoli della Scuola Flower Bike Monferrato oltre a tutti i ciclisti amanti delle “ruote grasse” del Monferrato.
Domenica 13 settembre, il Team Monferrato Bike Ride, guidato dall’amico Stefano Scapitta di Valenza, ha in programmala “Senza Salite Marathon”, un cicloraduno di 100 km per bici gravel e mtb, tra le risaie casalesi e lungo le rive del fiume Po, fino a percorrere il Percorso Kintana, con sosta per ricordare l’amico ciclista Giovanni Pinna, scomparso di recente prematuramente in bici.
La prossima stagione, per le aree boschive di Casale Monferrato, a cura di Fiab Monferrato Bikeche le cura e le gestisce senza alcun profitto, sarà caratterizzata da una campagna pubblica di raccolta fondi con un “Crowfunding Civico”, studiato per finanziare interventi che rendano più sicuri i percorsi sia del Kintana che della Cittadella, realizzando un’apposita cartellonistica tecnica; porte di accesso, bacheche informative, cartelli distanza percorsa e cartelli di posizione per consentire la geolocalizzazione in caso di emergenze.