Testimonianze: Gad Lerner intervista i partigiani alessandrini
La Resistenza nelle parole di Giovanni Ricci, Federico Piretto e Giovanni Moretti
Tre partigiani della provincia di Alessandria portano la loro testimonianza nel grande memoriale delle Resistenza che Gad Lerner e Laura Gnocchi stanno realizzando con l’Anpi. Sono Giuseppe Ricci di Cassine, Federico Piretto di Rivalta Bormida e Giovanni Moretti di Ponzone. Le loro interviste si aggiungono alle oltre 450 già realizzate, una cinquantina delle quali pubblicate nel libro ‘Noi partigiani’ (Feltrinelli).
L’immagine della Resistenza che emerge dal lavoro di Lerner e Gnocchi è estremamente complessa ed eterogenea. E anche queste tre testimonianze lo confermano. Per esempio, sulle motivazioni che portano alla scelta di entrare nella Lotta di Liberazione. C’è chi al momento di aderire non ha ancora una chiara coscienza politica mentre altri, come Federico Piretto, mostrano già orientamenti contrari al Regime prima che inizi la Resistenza. L’adesione al movimento partigiano nel suo caso non è neppure legata a una rivolta contro la leva imposta dal generale Graziani.
Piretto avrebbe potuto rimanere a casa con la sua famiglia ma scelse di entrare nella Resistenza. Diversi anche i racconti sul giorno della Liberazione. Giovanni Moretti, per esempio, passando per Rossiglione va a Genova, dove arriva il giorno dopo. Piretto invece non partecipa a festeggiamenti particolari ma in motocicletta va a casa di sua nonna. Rimane però l’attaccamento forte con il movimento resistenziale, destinato a segnare profondamente per tutta la vita chi ne ha fatto parte. Molto significative e commoventi le parole con cui Ricci dice che rifarebbe tutto dal principio.
Gad Lerner intervista i tre partigiani mentre le riprese sono a cura di Edoardo Ciarmoli (a cui si deve anche
il montaggio) e Paolo Gambaudo.