Corazza e Rubin per il bis. Con l’aiuto di Celia
ALESSANDRIA – “La competitività fa bene alla squadra”. Ne è convinto Raffaele Celia, in prestito dal Sassuolo per il secondo anno all’Alessandria, che sulla sua fascia di competenza deve fare i conti con la concorrenza di Matteo Rubin. “Ho molto da imparare da un giocatore che ha giocato in A e B. Io, però, grazie a Gregucci sono maturato, anche tatticamente”.
Rubin, 12 anni in più del collega di ruolo, i pochi campionati che ha giocato in C li ha vinti: a Foggia e poi a Reggio Calabria. “Dove ho giocato meno, ma la forza di un gruppo sta nel contributo di tutti, anche di chi non è chiamato in causa con continuità. L’anno scorso, alla Reggina, non eravamo i favoriti per la B: credo che qui la situazione sia un po’ diversa, ma bisogna essere bravi anche a gestire il peso della responsabilità. Arrivo, anche, con il giusto spirito di rivalsa“.
Simone Corazza, invece, sogna di migliorarsi ancora, dopo il record di 14 reti. “Perché Alessandria l’ha spuntata sulle concorrenti? Per la qualità e l’importanza del progetto, per la serietà, per come il ds Artico mi ha parlato, di società, piazza e traguardi”. Sotto la Nord ha segnato un gol da avversario, con il Piacenza. “Mi farò ‘perdonare’ in fretta”.