Hsl si presenta. Con la terza maglia nuova, ma storica
Nel cortile dell'Annunziata la passerella della prima squadra e dei giovani
TORTONA – Una serata emozionante, con un pubblico ridotto solo per dover rispettare le norme anti contagio ma che ha saputo mostrare tutta la vicinanza e il sostegno alla squadra allestita per ben figurare dopo essere ritornata nel campionato nazionale dilettanti dove mancava da ben quattro edizioni.
I pezzi pregiati del calciomercato sfilano tutti: dal portiere Antonio Rosti, ai difensori Samuele Emiliano ed Edoardo Cirio, agli attaccanti Gianluca Draghetti – unico reduce, sia pure di ritorno, della rosa dell’ultimo campionato di D – e Fabio Concas ma la vetrina mette in luce anche i molti giovani che sono arrivati grazie anche all’innesto in dirigenza di due ex Savona – Cristiano Cavaliere e Roberto Canepa – e che permetteranno di rispettare le regole della nuova categoria in fatto di under senza troppi problemi.
Nel finale, c’è spazio anche per la presentazione della nuova terza maglia: una divisa a strisce orizzontali bianconere ispirata più al rugby che al calcio ma che sul davanti porta la scritta “Città di Tortona” a sigillare il rapporto fra la squadra e il suo comune. Un visibilmente commosso Federico Chiodi mette da parte per un attimo i panni del sindaco per indossare quelli del tifoso e focalizza l’attenzione di tutti sulla scritta appena sotto il collo nella parte posteriore della maglia: “Prometto di onorarla sempre“, come un vero leone.