Che bella Alessandria. In rimonta ferma la Sampdoria
Eusepi e Poppa rispondono a Quagliarella e Bonazzoli. I paganti? 525
ALESSANDRIA – L’emozione più grande? Gli applausi dagli spalti. Rivedere i tifosi al Moccagatta: solo 525 paganti, ma questa squadra avrebbe meritato di più. Anche per la prestazione, per l’identità di gioco che sta trovando, per la personalità. Per alcune individualità che hanno colpito e legittimato il 2-2 in rimonta. Bene Macchioni e Parodi, già cinico e aggressivo Eusepi, eccellenti anche i giovani che sono entrati nel finale. In attesa di chi è già arrivato e delle prossime mosse questi Grigi convincono. Più della Samp.
Uomini contati per Gregucci, che dei nuovi acquisti può schierare solo Parodi, ma deve rinunciare ad Arrighini in attacco, per un affaticamento muscolare, e Pisseri che sta lavorando per entrare in condizione. Nella Sampdoria, oltre ai sette impegnati con le nazionali, indisponibili Gabbiadini, Palumbo, Murillo e Audero. Il tecnico chiede ai Grigi di stare alte e aggressivi, ma gli ospiti sfruttano, soprattutto, la fascia sinistra, con Augello, che all’8′ suggerisce in area per Quagliarella, il capitano ha spazio per controllare, e infila Crisanto. Che si esalta al 15′ sul destro di Bonazzoli dal limite, allungato in angolo. Quattro minuti dopo Verre cerca la soluzione a giro, vicino all’incrocio.
Osano i Grigi
L’Alessandria cresce in qualità, gioco e fiducia, in due minuti prima Casarini impegna Ravaglia in due tempi (21′), poi Suljic obbliga il portiere al salvataggio in angolo. Svetta, in area, Prestia, di testa un metro sul fondo. Macchioni (molto interesante questo 2002) si fa applaudire al 27′ per un tocco decisivo in area, che manda fuori causa sia Quagliarella, sia Bonazzoli.
Insistono i padroni di casa, con Parodi che spinge molto a destra, mentre Castellano abbozza qualche accelerazione a sinistra. Anche centralmente la palla viaggia a ritmi più alti: al 37′ Chiarello serve in profondità Eusepi, che entra in area, atterrato dal ‘muro’ di Vieira. Rigore, dal dischetto il numero 9 spiazza Ravaglia. Applausi, più per i Grigi
Tocca a Gazzi
Dentro Gazzi per Parodi, che ha speso molto, mostrando in 45 minuti una sintesi delle sue potenzialità tattiche. Gregucci sposta Casarini sulla fascia dentra e l’ex granata fa diga al centro con Suljic. Dieci minuti di gestione alessandrna, poi, al 14′, la Sampdoria rimette la testa avanti, suggerisce Quagliarella da sinistra, in area il colpo di testa di Bonazzoli, che poi lascia il campo nella girandola di cambi. Al 24′ l’occasione per il pareggio è per uno dei baby grigi, il 2003 Podda, ma Ravaglia respinge con il corpo. Al 38′ doppio salvataggio, prima Macchioni, poi la grande parata di Crisanto che nega l’1-3 a Yoshida con un volo che conferma quanto bene abbia fatto l’Alessandria a dargli fiducia. Esce Eusepi tra gli applausi, ancora più forti per il giovane Poppa, 2002, che sfrutta una indecisione della difesa e infila Ravaglia, beccatissimo dai tifosi alessandrini per i suoi trascorsi alla Cremonese. Finisce così: 2-2, gran bell’esordio, per il gioco e la personalità. Peccato per chi si è perso questa gara.
Alessandria – Sampdoria 2-2
Marcatori: pt 8’Quagliarella, 38′ Eusepi (rig); st 14′ Bonazzoli, 41′ Poppa
Alessandria (3-4-1-2): Crisanto; Prestia (21’st Vitale), Cosenza, Macchioni; Parodi (1’st Gazzi), Casarini. Suljic, Castellano (20’st Podda); Di Quinzio (20’st Poppa); Eusepi (40’st Suppa), Chiarello (20’st Grace). All.: Baschiazzorre. All.: Gregucci.
Sampdoria (4-3-1-2): Ravaglia; Rocha (19′ Ferrari), Tonelli, Colley (19’st Regini), Augello (19’st Murru); Ramirez (1’st Depaoli), Verre (19’st Yoshida), Leris (19’st Bahlouili); Vieira (19’st Capezzi); Quagliarella, Bonazzoli (19’st Prelec). A disp.: Avogadri. All.: Ranieri
Arbitro: Di Graci di Como
Note: Serata calda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 550 circa. Angoli: 6-3