Via del Fiume: vent’anni dopo incuria e degrado “segnano” il percorso
I sei percorsi, realizzati grazie a fondi europei e regionali, oggi sono quasi abbandonati
OVADA – Dalla sua realizzazione, datata inizio anni 2000, ad oggi sono passati vent’anni. Allora il progetto vide la luce anche grazie ai fondi europei e regionali, a fronte di una spesa complessiva pari a 1.400.000. Gli ultimi mesi non hanno certo aiutato ma, attualmente, dei sei percorsi che caratterizzano la “Via del Fiume” ovadese, restano a malapena dei cartelli sbiaditi che segnalano tracciati lasciati all’incuria e al degrado.
Una vegetazione incolta, i cestini colmi di spazzatura e le piene dello scorso autunno, con l’Orba e lo Stura che hanno trascinato via parte del materiale utilizzato hanno reso vano ogni intervento (l’ultimo risale a qualche mese fa, con i migranti ospitati in città che, nell’ambito del progetto sociale «Anche tu per Ovada», si sono occupati della pulizia del percorso). L’articolo completo è disponibile su “l’ovadese” in uscita nelle edicole stamattina, giovedì 3 settembre.