Morte Claudio Simonelli, il ricordo della Camera Penale
ALESSANDRIA – Se ne è andato in punta di piedi, lasciando un vuoto incolmabile. Un grande avvocato, un gentiluomo nella vita e nella professione, Claudio Simonelli è morto nella tarda mattinata nella sua abitazione. Una domenica come tante, e l’appuntamento tradizionale con la lettura dei giornali. Ma quando la moglie, l’avvocato Claudia Martinotti, verso mezzogiorno è andata a chiamarlo per lui non non c’era più nulla da fare. Il suo cuore si è spento per sempre.
Il pensiero della Camera Penale.
“Il Consiglio Direttivo della Camera Penale di Alessandria piange, con immensa commozione, l’improvvisa scomparsa dell’amico e collega Claudio Simonelli, socio fondatore dell’Associazione, maestro di professione e di vita.
Non dimenticheremo mai la sua signorilità e il suo garbo, la sua ironia e il suo tratto umano, la serenità e pacatezza con cui affrontava anche i casi più difficili. Carissimo Claudio, ci mancherai tantissimo, ma siamo certi che continuerai sempre ad essere al nostro fianco, con il tuo sorriso, nelle battaglie quotidiane che la Camera Penale porterà avanti per la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini. Il Presidente, Lorenzo Repetti”.