Valenza: caos per il tatuaggio delle SS naziste di una candidata
Uno scatto sul profilo di Sabrina Deambrogi, in lista per Deangelis
VALENZA – Un tatuaggio che fa discutere creando sgomento, rabbia e indignazione; è quello sfoggiato da Sabrina Deambrogi, candidata in una delle due liste civiche (La Città che vogliamo, con Alessandro Deangelis Sindaco) a sostegno di Alessandro Deangelis alle prossime elezioni di Valenza.
La Deambrogi, impiegata 43enne, in uno scatto pubblicato sul suo profilo Facebook nel luglio dell’anno scorso, metteva in bella mostrra il simbolo delle SS Naziste sul petto (comandate da Himmler, erano l’organizzazione direttamente implicata nell’organizzare e rendere operativo l’Olocausto che provocò la morte di milioni di persone, tra cui 6 milioni di ebrei), in un tatuaggio alla base del collo.
Le reazioni alla diffusione della notizia, giunta a poche ore dall’ufficializzazione dei nomi nelle liste, fin dalle prime ore di questa mattina, non si sono fatte attendere. Per Deangelis, 32enne considerato il “terzo incomodo” nella lotta alla poltrona di sindaco di Palazzo Pellizzari dopo gli esponenti di centrodestra Maurizio Oddone e centrosinistra Luca Ballerini (il quarto candidato è Pierluigi Giordano di Italexit) è un duro colpo. Lui, dichiarato antifascista, ha detto di conoscere il passato della Deambrogi, spiegando come da tempo quest’ultima abbia cancellato il tatuaggio rinnegandone le ideologie. La Deambrogi a sua volta ha cancellato nel corso della giornata prima la foto incriminata, poi altre riconducibili a ideali di estrema destra. In una lettera aperta ha dichiarato la sua disponibilità all’autosospensione dalla bagarre elettorale. Sull’argomento del giorno, ripreso anche da alcuni media nazionali, sono intervenuti anche i due capolista delle liste a sostegno di Deangelis, Annamaria Zanghi e Alberto Botter che hanno ringraziato il candidato sindaco per la sospensione della Deambrogi.