Encefalite da West Nile: un caso diagnosticato in ospedale
Sotto stretta osservazione dagli organismi competenti. Gli infettivologi raccomandano l'utilizzo dei repellenti per le zanzare
ALESSANDRIA. È stato diagnosticato al Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale il primo caso piemontese di encefalite da West Nile manifestatosi nel corso di quest’anno. Lo ha comunicato in una nota l’Azienda Ospedaliera. Si tratta di un caso autoctono in una persona residente in provincia. L’encefalite da West Nile è una forma grave di infezione virale trasmessa dalle zanzare e importata in Europa dagli uccelli negli ultimi decenni. Il caso è strettamente osservato epidemiologicamente dagli organismi regionali (Seremi) e dagli uffici competenti dell’Asl Al.
In Piemonte è già attiva la ricerca del virus West Nile in tutte le donazioni di sangue (altro possibile veicolo di infezione). Il caso diagnosticato all’ospedale si inserisce sulla scia di analoghe segnalazioni di questi giorni nelle regioni limitrofe, verosimilmente favoriti dalle condizioni climatico-ambientali.
In assenza di una terapia, gli infettivologi invitano a prevenire per quanto possibile la diffusione della malattia con l’utilizzo dei repellenti per le zanzare.