Lucchini: «Piscina del golf per usi privati? Stiamo indagando»
Segnalato un 'festino' organizzato all'interno della struttura da alcuni presunti volontari della Protezione Civile
ACQUI TERME – Un post sui social network ha incendiato un mare di polemiche al punto che gli amministratori dei gruppi partecipati dagli acquesi hanno deciso di cancellare le discussioni. Si parlava di volontari della Protezione civile nel parco (chiuso) del Golf di Acqui Terme. Poco fa un comunicato di Palazzo Levi sull’argomento: «In relazione alle segnalazioni pervenuteci da alcuni cittadini su presunti comportamenti impropri riguardanti un uso non consentito dell’area del Golf Club, ora chiusa al pubblico, da parte di alcuni volontari della Protezione Civile e di altri soggetti non meglio identificati, è doveroso informare che l’Amministrazione Comunale ha avviato dal 6 agosto delle verifiche e degli accertamenti e inviato al Comitato Direttivo della Protezione Civile una formale richiesta di chiarimenti – si legge – l’intento è individuare gli eventuali responsabili, nel solo e unico interesse di tutelare il buon nome e l’immagine della Protezione Civile e ribadendo, contemporaneamente, la stima e l’apprezzamento per l’eccellente impegno profuso dall’associazione stessa in ogni occasione e in particolare nei mesi dell’emergenza».
Il Sindaco del Comune di Acqui Terme starebbe seguendo con attenzione il caso da quando sono emersi i primi elementi raccolti da alcuni dipendenti comunali, che indicherebbero l’utilizzo della struttura per feste di carattere privato. Alla Protezione Civile, alla luce di quanto prevede la convenzione in essere, era stato affidato l’incarico di ripulire l’acqua delle piscina annessa al Golf Club, utilizzando le pompe in dotazione e riversando del cloro nella piscina.
«È per me prioritario tutelare la credibilità e la piena operatività della Protezione Civile – dichiara il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini -. Non possiamo in alcun modo permettere che il grande lavoro dei volontari, che in particolare negli ultimi mesi hanno affrontato ogni tipo di emergenza, proteggendo la nostra comunità e coordinando in modo eccellente gli aiuti ai cittadini in difficoltà, possa essere sminuito o addirittura delegittimato dal sospetto di comportamenti circoscritti ma censurabili. Proprio per questo, al fine di salvaguardare in ogni suo aspetto l’attività della Protezione Civile, abbiamo chiesto in una lettera formale corredata dal materiale fotografico in nostro possesso, di fare gli opportuni approfondimenti. Ripongo piena fiducia non solo in tutta la Protezione Civile, ma in tutte le figure chiave di questa organizzazione. Qualora si fossero verificati comportamenti non autorizzati, sarà necessario individuarne i responsabili e constatare la portata e la gravità delle azioni messe in atto, al fine di preservare il buon nome dell’organizzazione, a cui tutta la comunità è riconoscente. Voglio ringraziare tutti i volontari e le volontarie della Protezione Civile sempre in prima linea, soprattutto in questi mesi nei quali hanno svolto un lavoro egregio con un forte spirito di grande gioco di squadra e cooperazio