Gli straordinari paesaggi di Cooper a Palazzo Robellini
Dal 12 al 27 settembre la mostra fotografica di Mark Cooper curata da Maria Federica Chiola
ACQUI TERME – In arrivo l’evento espositivo dell’estate 2020. Dal 12 al 27 settembre le sale di Palazzo Robellini ospiteranno la mostra fotografica di Mark Cooper curata da Maria Federica Chiola. «La Personale dell’artista fotografo raccoglie nelle sale dello storico palazzo 35 scatti dei luoghi straordinari che ogni giorno sono gioia per gli occhi – spiega Chiola – Il paesaggio agrario che caratterizza i nostri luoghi rappresenta il rapporto tra uomo e natura , uno dei pilastri del riconoscimento che l’Unesco ha attribuito nel 2014 a Langhe-Roero e Monferrato».
L’esposizione è un omaggio al territorio di Cooper che tramite la fotografia ne mette in luce bellezza, modularità geometrica dei luoghi dettata dalle coltivazioni e confini, avvicendarsi delle stagioni secondo l’idea che «tutto è frutto del lavoro dell’uomo ed espressione di una “cultura agronoma” scandita anche da antichi saperi e tradizioni».
«Mark Cooper è un uccello in volo, i suoi scatti fotografici dall’alto gli consentono di scrutare la “tela”; come un volatile in cerca della preda e tutto armoniosamente si traduce nello scatto finale, preciso, quell’attimo che Cooper con professionalità e sensibilità sa cogliere e dove ogni elemento è linea grafica, geometria, acquarello, luce ed ombra: lo scatto è unico, puro, integro» continua l’allestitrice.
Mark Cooper è un fotografo di riconosciuta fama è stato insignito nel 2012 del titolo “Alfiere del Paesaggio”, nel 2015 riceve il premio Davide Lajolo “il Ramarro”, una testimonianza dell’alto valore culturale di “Earthscapes, l’arte del paesaggio” un progetto che nasce a fine anni novanta quando l’artista, straniero, si innamora e stupisce della bellezza Monferrina e con l’obiettivo la cattura e la fissa per sempre.