Cassani e Marocchino, tra ciclismo e calcio
ALESSANDRIA -“Il ciclismo è lo sport della fatica. Il calcio no, è diverso”. Parola di Domenico Marocchino, ex calciatore. Però qualche punto di contatto c’è, e Davide Cassani, ct della nazionale di ciclismo ospite di Panathlon Club e Lions Alessandria Marengo, lo sottolinea, “con i ragazzi che si avvicinano alla bicicletta bisogna puntare sulla qualità, la quantità verrà dopo”. Marocchino condivide.
Cassani è “l’uomo della ripartenza” anche per i Dilettanti. “Avevamo bisogno di tornare a correre, anche se viviamo in una bolla”. Parla di Mondiali, “la Svizzera ha detto no. L’Italia? E’ una ipotesi, non credo in Emilia Romagna, anche il Piemonte si sarebbe fatto avanti”. Insiste sulla multidisciplinarità, “prima i corridori più forti arrivavano dalla strada, oggi fra i migliori c’è chi ha praticato calcio e salto dal trampolino, o ha iniziato nel ciclocross”.
C’è grande rispetto “verso questa città delle biciclette, prima sede dell’Uci , terra dei Campionissimi”. E insiste, Cassani, sul binomio bicicletta – turismo. “Il ciclista è curioso e la bici è sport, divertimento, strumento per conoscere le meraviglie di questo paese”. Questa volta applaude, convinto, anche il decano, Giovanni Meazzo.
Le foto sono di Ilaria Cutuli