Contagi in crescita: ‘Siamo passati da 10 a 22 casi settimanali’
L'analisi del professor Bianchi: 'Regrediti di circa due mesi'
ALESSANDRIA – “Purtroppo, a livello regionale, si è confermata la tendenza alla crescita che era emersa nei giorni scorsi. E anche nella nostra provincia, dopo una lunga fase di stabilità, i contagi sono in aumento”. Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, disegna un quadro non del tutto tranquillizzante nella consueta analisi sui dati forniti dall’Unità di Crisi. “A livello regionale – spiega il professore – l’incremento è notevole: se prendiamo in considerazione la solita settimana di riferimento, siamo passati da 101 a 177 casi, con una media di 25 al giorno. Sostanzialmente significa che siamo regrediti di un paio di mesi, perchè dati simili risalgono al 22 giugno”.
Sul bilancio pesa notevolmente il ‘caso Vercelli’ e Bianchi conferma che “il focolaio nella comunità domenicana incide moltissimo, ma anche Cuneo fa registrare un aumento considerovole, di 25 unità rispetto al segmento precedente”. L’incremento settimanale del Piemonte è dello 0,6%, con Rt di gran lunga superiore a 1: una percentuale sostanzialmente identica a quella della Lombardia, circa metà invece del dato nazionale.
Capitolo Alessandria: Carluccio sottolinea che “nella nostra provincia siamo passati da 10 a 22 casi, con un aumento di 12 unità rispetto alla settimana precedente. La media è di poco superiore ai 3 casi quotidiani, anche se la buona notizia riguarda i decessi, fermi oramai da dieci giorni”.
Tornando a una valutazione su scala regionale, è molto elevata la percentuale di asintomatici (70%). “I nuovi contagi – conclude il professor Bianchi – derivano da contatti di caso, calano gli screening e scendono anche i casi importati. Terapie intensive sempre ferme a 3, il minimo storico, calano i ricoveri e invece aumentano le persone in isolamento“.
Sono state prorogate fino al 7 settembre le misure, in vigore, anti contagio.