M5s: «Parco fluviale tassello della nostra rigenerazione urbana»
Al parco fluviale si aggiungerebbe un info-point dedicato ai turisti in prossimità del ponte Carlo Alberto
ACQUI TERME – «L’aggiudicazione dei fondi previsti da un bando regionale per la valorizzazione del parco fluviale del fiume Bormida è un tassello importante della progettualità che questa Amministrazione sta sviluppando per la città – hanno spiegato dalla Giunta pentastellata – Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’elaborazione di un progetto specifico e dettagliato grazie al quale sarà possibile realizzare un nuovo spazio verde accessibile alla cittadinanza, adeguato alle sempre crescenti necessità di aree ricreative e di aggregazione».
L’iniziativa rientra in un più ampio processo di riconsiderazione del tessuto urbano, volto all’individuazione di «spazi da riqualificare in una visione unitaria ed organica, evitando il più possibile gli interventi “spot”, cioè slegati fra loro, e con un’ opera di recupero, valorizzazione e coordinamento di ciò che è stato fatto in passato (piazza Italia, Palacongressi, arredo urbano eccetera)».
Al parco fluviale si aggiungerebbe anche la progettazione di un info-point dedicato ai turisti e ai cicloturisti in prossimità del ponte Carlo Alberto. «Un’idea che potrebbe essere finanziata grazie ai fondi del Gal Borba – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Giacomo Sasso – Auspichiamo che anche in questo caso si possano ottenere gli adeguati finanziamenti, utili a ripensare uno spazio urbano poco caratterizzato per trasformarlo in un luogo dedicato allo sport, allo svago, al tempo libero, quindi al turismo».
La Giunta tiene a precisare che l’affidarsi ad una progettazione professionalmente qualificata, consentirebbe alla Casa comunale di intercettare i fondi ‘esterni’ senza ulteriori indebitamenti della città. «Questo avverrà anche per la realizzazione del parcheggio presso il Centro Congressi. È un approccio che evita di gravare sul bilancio cittadino con ulteriori debiti, ottenendo allo stesso tempo importanti risultati, e sono questi i prioritari indirizzi che il nostro gruppo consiliare condivide con l’amministrazione – ha continuato il tecnico – Fare politica significa dare concretezza alle idee, e il progetto di valorizzazione del lungofiume dimostra come sia necessario elaborare una visione complessiva della città, che tenga conto delle sue molte potenzialità, spesso sottovalutate in passato, creando nuove opportunità di fruizione per i cittadini e rendendola nuovamente attraente agli occhi dei visitatori».