Junior – Alessandria, il duello continua
Botta e risposta, con accuse e repliche, tra Vizio e Bernagozzi
ALESSANDRIA – Più che un botta e risposta, tra Junior Volley Casale e Alessandria Volley è un duello con le armi affilate. Gabriele Vizio scrive di aver appreso solo dai giornali “la fine della collaborazione all’interno del progetto Evo Volley, senza avere avuto un contatto diretto con la dirigenza alessandrina. Noi della Junior Volley siamo sconcertati, avviliti e tuttora increduli. A luglio avevamo avuto riunioni operative per il prossimo campionato. Non vado oltre, perché prima vorrei avere un colloquio diretto con Mauro Bernagozzi, presidente dell’Alessandria Volley. Purtroppo, nonostante due email, 4/5 messaggi whatsapp e quattro telefonate non ho ancora avuto risposta”.
Nonostante premetta, Vizio, di volersi prima confrontare prima con Bernagozzi, in realtà entra nella questione. “L’accordo con l’Ardor per il settore giovanile risale a un anno fa e sia Bermagozzi, sia il direttore tecnico Massimo Lotta ne erano a conoscenza”. Poi va anche nei dettagli dei soldi. “La nostra situazione finanziaria è critica, al contrario di quella dell’Alessandria Volley. L’uscita della sociedtà alessandrina dal progetto Evo Volley inciderà sul bilancio della formazione di B2: l’accordo prevedeva la condivisione delle spese, anche per la prima squadra, e nelle prime due stagioni i costi sono stati ripartiti al 50 per cento. Già nell’ultimo campionato la percentuale dell’Alessandria è scesa al 30 per cento, per quest’anno Bernagozzi, onestamente, aveva parlato di un 12, 13 per cento. Noi avevamo accettato, sperando in un recupero nei successivi campionati. Potete capire che il quadro complessivo è diverso da quello spiegato dall’Alessandria Volley. Mi auguro di essere contattato da Bernagozzi per elaborare una posizione comune, e non unilaterale – insiste Vizio – come è questa e come è stata quella alessandrina”. Da parte di Vizio apprezzamenti per il lavoro svolto in tre anni e l’impegno “per il territorio con la squadra di B2, che torna in un campionato nazionale”.
Alessandria contrattacca
La risposta di Bernagozzi non si fa attendere. “Prima di rendere nota la nostra posizione agli organi di informazione, ho inviato una lettera, molto dettagliata, a Vizio. Che, a quanto pare, non l’ha letta, ma la può trovare nella sua casella di posta elettronica. Non è vero che non gli ho risposto: tra noi ci sono stati scambi di messaggi che posso documentare”.
Sul caso Ardor una sottolineatura. “E’ vero che l’accordo è dello scorso anno, ma noi lo abbiamo scoperto a cose avvenute e resta una intesa fuori dal progetto Evo Volley, che è nato, vorrei ricordarlo a Vizio, per far crescere il settore giovanile, tutto, con un bacino ampio di giocatrici e giocatori delle società aderenti. L’Ardor non ne fa parte. I nostri tecnici hanno curato gruppi che ora altri si trovano pronti. Abbiamo fatto il lavoro per altri”.
Capitolo costi. “E’ vero, il nostro impegno sarebbe stato ridotto, ma non nelle percentuali che indica Vizio. Che lamenta difficoltà economiche per la rottura della collaborazione: se davvero, come sostiene, avremmo contribuito solo per il 12 per cento, la perdita non mi sembra così determinante come sostiene il presidente della Junior. Tra l’altro, per la prima squadra, ci siamo trovati, noi sì, a scoprire scelte per staff e rosa in cui non siamo stati coinvolti”.
L’incontro tre i due presidenti ci sarà? “Sempre disponibile, ma io non sono di quelle persone che cambiano le decisioni prese. Ci tengo anche a dire che il progetto Evo continua, con Sale, Derthona e Felizzano, anche con iniziative nelle scuole”.