Tari: per quest’anno stesse tariffe del 2019
L?eventuale conguaglio potrà essere ripartito in tre anni a partire dal 2021
ALESSANDRIA – Gli alessandrini una parte (il 65% circa) della Tari, la tassa dei rifiuti, la hanno già pagata. Ora resta il saldo fissato dall’amministrazione comunale a dicembre. Ma nel frattempo si sarebbe dovuto approntare il nuovo Piano economico finanziario, cioè le nuove tariffe per il 2020.
Una gestione della materia più complessa per gli interventi normativi che hanno modificato la disciplina e che vedono l’interazione di doversi soggetti (Comune, Arera, Consorzio di Bacino…) unita all’emergenza epidemiologica del Covid 19 hanno portato ad una concessione di deroga nell’approvazione del nuovo Piano tariffario.
Quanto si paga?
Nella sostanza, quindi, le tariffe della tassa rifiuti per questo anno restano le stesse del 2019. Come scritto nella delibera di giunta che l’assessore al Bilancio, Cinzia Lumiera – insieme all’assessore Paolo Borasio – porterà in commissione nella giornata di oggi per la votazione nel prossimo Consiglio comunale.
Resteranno invariate le utenze domestiche e non «in deroga fino al 31 dicembre 2020, quando il Comune dovrà provvedere alla determinazione e approvazione del Piano economico finanziario del servizio rifiuti per il 2020».
L’eventuale conguaglio (cioè la differenza) tra i costi determinati dal nuovo piano tariffario e quello 2019 applicato fin’ora potrà essere ripartito in tre anni, a partire dal 2021.