Qualità dell’aria, Marnati: «favorevole allo slittamento del blocco dei veicoli euro 4»
Approvata anche una deroga alle limitazioni di circolazione per le auto con certificazione di rilevanza storica
PIEMONTE – «Sono favorevole allo slittamento del blocco dei veicoli euro 4 al 1° gennaio 2021» ha detto l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Matteo Marnati durante la riunione del Tavolo sulla qualità dell’aria del Bacino Padano fra le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
L’incontro si è articolato sviluppando diversi temi, dalle emissioni prodotte dal mondo agricolo a quello dei riscaldamenti da biomassa, considerati particolarmente inquinanti. L’assessore è intervenuto assicurando che «il Piemonte su questo tema è avanti, poiché già dal 1° ottobre 2019 è consentita esclusivamente l’installazione di impianti a biomassa con classe di prestazione emissiva a quattro stelle».
Ritornando sul tema del traffico veicolare, Marnati ha ricordato che dal 31 luglio 2020 parte il bando regionale per la rottamazione dei veicoli aziendali, oltre a quelli degli enti pubblici, e ha concluso dicendo che: «il Piemonte è particolarmente favorevole alla deroga degli Euro 4 per venire incontro alle esigenze dei cittadini. In settimana abbiamo approvato il sistema Move-in (Monitoraggio dei Veicoli Inquinanti), che potrà essere una vera alternativa al blocco totale, consentendo ai cittadini di circolare, con un occhio di riguardo per l’ambiente».
Una deroga alle leggi regionali vigenti in merito alle limitazioni di circolazione al fine di valorizzare i veicoli di interesse storico e collezionistico in Piemonte è stata approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati.
Gli autoveicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico in Piemonte – si legge nella norma approvata dalla Giunta – in possesso del certificato di rilevanza storica previsto dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e con il riconoscimento di storicità sulla carta di circolazione, se con anzianità di immatricolazione superiore ai quaranta anni – di norma usati saltuariamente – sono esclusi dai provvedimenti di limitazione alla circolazione. Gli stessi veicoli, con anzianità di immatricolazione compresa tra venti e trentanove anni, sono esclusi dai provvedimenti di limitazione alla circolazione nei giorni festivi e prefestivi.
In sostanza, le auto storiche certificate con anzianità dai 20 ai 39 anni potranno circolare solo nei festivi e prefestivi mentre dai 40 in su, potranno farlo sette giorni su sette. Queste esclusioni non si applicano ai veicoli per uso professionale, utilizzati nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.
«Ritengo – ha detto l’assessore Marnati – che si debba distinguere le auto dal vero valore storico da quelle vecchie. Con questa deroga chi possiede il certificato di rilevanza storica potrà finalmente viaggiare. Stiamo tutelando un settore che è un vero patrimonio storico, dei cimeli viaggianti che testimoniano il passato della Regione Piemonte».