Serve abbattere l’argine? “Troppo rischioso”
I primi interventi e le richieste del Comitato
ALESSANDRIA – Sono partiti i lavori di regimazione idraulica per il problema idrogeologico nel sobborgo di Casalbagliano. “Sono i primi 100 mila euro, di opere per scongiurare i continui allagamenti” ha spiegato l’assessore Barosini. “E nel 2022 ne sono previsti altri 300 mila”. Ma sono davvero sufficienti questi lavori? Così non sembra al Comitato, che ha chiesto di “abbattere l’argine”.
“Rischioso perché si metterebbe a nudo la condotta appena realizzata con il rischio dilavamento delle tubazioni scoperte. Inoltre verrebbe meno una barriere di protezione per le abitazioni retrostanti” è la risposta arrivata dai tecnici. Che però – attraverso l’amministrazione comunale – stanno ascoltando le richieste dei cittadini per ottenere “i migliori risultati”. Come? “Riducendo il più possibile la parte superficiale dell’argine minore e incrementando, se scoperta, la parte in calcestruzzo”.
Gli altri problemi
Delle diverse richieste del sobborgo, l’assessore ha provato a mettere dei punti fermi. “Per l’ufficio postale non ci sono speranza. Mentre per il medico di famiglia, appena uscirà il bando regionale, l’Asl lo destinerà a Casalbagliano (e uno a Mandrogne)”.
Con il nuovo appalto del verde poi, da agosto inizierà il servizio su erbe infestanti e aree da ripulire. Mentre sul trasporto pubblico “il dialogo è aperto con Amag Mobilità”.