Trasporti pubblici. inizia il periodo nero
Corse su treni, bus al lumicino. Autostrade lentissime.
«Da oggi (ndr ieri) spostarsi nell’Acquese sarà problematico e così sarà fino ai primi di settembre» è l’amara considerazione della sezione acquese del Partito Democratico. L’analisi è puntuale e tocca tutti i mezzi utili e necessari per raggiungere un territorio che si definisce “a vocazione turistica”.
«Dal 24 luglio al 10 settembre ci saranno lavori sulla linea Genova-Milano-Torino necessari per il terzo valico. Di conseguenza i treni passeggeri e i treni merci di quella tratta saranno deviati su altre linee; in particolare, i treni merci saranno spostati principalmente sulla linea Ovada – Genova, sacrificando i treni passeggeri della Acqui-Genova con una sensibile riduzione dell’offerta di Trenitalia». Questo è quanto riguarda le rotaie: sette corse e una pausa pomeridiana di 6 ore. Potrebbe anche andar peggio considerando che, per triste tradizione, da anni la la linea ad agosto viene sospesa.
«La A26 continua ad avere code per i restringimenti di carreggiata dovuti ai lavori anche se Aspi ha promesso che tutte le autostrade liguri dal 28 luglio avranno almeno due corsie transitabili per senso di marcia. Vedremo» continuano. E poi ci sono i bus: «Autostradale ha comunicato che dal 10 al 22 agosto il servizio in provincia di Alessandria sarà a chiamata. Quindi se un utente di un paesino dell’Acquese, magari senza ferrovia, volesse recarsi a Genova o anche solo ad Acqui dovrebbe affrontare difficoltà assurde. Inoltre la vocazione turistica del territorio viene fortemente compromessa durante il mese vacanziero per eccellenza»