“Mangè d’Uò”: secondo appuntamento col percorso dei gusti cittadini
Torna l'iniziativa promossa da "Vivi Ovada" con il patrocinio del Comune di Ovada e della Pro Loco ovadese.
OVADA – Torna questa sera nel centro storico “Il percorso dei gusti”, l’iniziativa messa in campo da pizzerie, ristoranti e gelateria per animare i venerdì di shopping serale organizzati dai commercianti. Il primo appuntamento è andato in scena venerdì scorso con un bilancio più che positivo e la curiosità di tanti partecipanti. Venti stazioni, altrettante proposte gastronomiche, tra pietanze, pizze, piadine e gelati. Tutto rigorosamente in versione street food.
In tre punti i volontari della Pro Loco a vendere i coupon di due tipi: due versioni da venti euro con 10 assaggi ciascuno, il percorso da 40 euro con l’intera proposta. Nella serata d’esordio sono state vendute più di cento cartelle. Anche stasera sarà possibile scegliere fra il percorso de “Il Buongustaio” (con la peirbuieira de “L’Archivolto”, le focaccette al formaggio del ristorante “Borgo di dentro”, gli involtini primavera e le nuvolette del ristorante “Oriente Classico”, lo sformatino di verdure del ristorante “Da Pietro 2020”, il gelato alla ricotta della “Gelateria Lung’Orba”, la scrocchiarella stracciatella e rucola della pizzeria “Le Aie”, la farinata “Da Vittorio”, lo yogurt soft con granelle e salse de “Il Peccato”, i macarons di “Millevoglie” e il focaccione de “Il Gadano”) e de “Il Ghiotto” (mini rosetta bagnetto verde ed acciughe de “Il baffo s’impregna”, selezione della pasticceria secca di Cinzia de “Il quartino di vino”, la pinsa romana della “pizzeria Tito”, il bocconcino di hamburger di fassona de “La grotta di Barbanera”, una consumazione dal “Caffè Trieste Claudio di Ovada”, la bagna caoda de “L’antica farinata”, lo stoccafisso in umido della “Trattoria La Pignatta”, i paccheri al cartoccio con calamari della “Pizzeria da Viola”, biscotti gelato e gelati su stecco della “Gelateria Via Maestra” e gli assaggi di piadine artigianali de “La Bottega della Piada”).
«Volevamo – spiegano gli organizzatori – lavorare assieme e fare qualcosa per la città in cui tutti hanno bisogno di ripartire». L’idea potrebbe essere riproposta affiancata anche ad altri eventi. Un modo diverso per valorizzare e raccontare la cucina del territorio in versione più agile. I ticket point chiuderanno alle ore 23, mentre le degustazioni saranno disponibili fino a mezzanotte. L’iniziativa è promossa da “Vivi Ovada” con il patrocinio del Comune di Ovada e della Pro Loco ovadese.