Comune: il Ministero approva il Piano di Riequilibrio
Intanto il Consiglio vota il Bilancio 2019
ALESSANDRIA – “Il 26 maggio in commissione il Ministero ha approvato il nostro Piano di Riequilibrio ventennale”. L’annuncio dell’assessore al Bilancio, Cinzia Lumiera, è stato in Consiglio comunale in occasione della presentazione del Rendiconto 2019. “Da Roma si attende il parere della Corte dei Conti a cui è stato inviato il 25 del mese scorso” ha aggiunto.
Una premessa che fa ben sperare, visto il peso del Riequilibrio sia sul Bilancio consuntivo che sul previsionale 2020. Confermato dal parere del Collegio dei Revisori dei Conti, “favorevole ma con una situazione ancora critica”.
Il lavoro della giunta
Durante la discussione in Consiglio comunale – dove il bilancio 2019 ha ottenuto il voto favorevole della maggioranza, quello contrario di buona parte dell’opposizione, fatta eccezione per il gruppo consiliare di Locci (Alessandria Migliore) e di Demarte (Gruppo Misto) con una astensione – è stato presentato il lavoro svolto.
Il Rendiconto chiude con un disavanzo di 75 milioni e un risultato di amministrazione di 29 milioni che non sono però sufficienti a coprire le parti accantonate, quelle del Fondo rischi, piuttosto che del Fondo crediti dubbia esigibilità che pesano sull’Ente.
“Siamo riusciti in una buona gestione di competenza, che chiude con un saldo di 7 milioni – ha spiegato la Lumiera – E sono migliorate anche le entrate con il lavoro di riscossione. Dal punto di vista della spesa, c’è stata una gestione corretta, portando ad una diminuzione rispetto alla crescita del 2018, dovuta al pagamento di debiti pregressi e ancora dell’Osl”.
Questo infatti è il messaggio dell’assessore: “Noi abbiamo preso una decisione: prima paghiamo i debiti (quelli che ci sono stati lasciati) e poi andiamo avanti”. Questo con un conseguente aumento dei tempi di pagamento dei fornitori (242 giorni) e con il continuo utilizzo dell’anticipazione di cassa.
A sostegno
Il sostegno al lavoro svolto fin qui dalla giunta Cuttica è arrivato dal capogruppo di SiAmo Alessandria Giuseppe Bianchini, da Maurizio Sciaudone di Forza Italia e dalla Lega, con Evaldo Pavanello. Che non ha lesinato sulle “difficoltà e criticità che ancora ci sono” ma che ha voluto sottolineare come “questa sia una amministrazione virtuosa, non nei conti, ma nelle azioni, perché è onesta. Perché sta agendo con correttezza, senza piangersi addosso (come specificato anche dall’assessore) ma rimboccandosi le maniche”.
Minoranza preoccupata
Un po’ differente la posizione di Pd e Movimento 5 Stelle che sono intervenuti nella discussione in Consiglio comunale. “Sembra quasi di sentire parlare di un comune virtuoso per l’enfasi messa dall’assessore al Bilancio nel presentare il Rendiconto” ha esordito Vittoria Oneto, presidente della omonima commissione consiliare.
“I Revisori ci hanno riportato alla realtà e molte delle scelte politiche che avete fatto si riflettono sia su questo consuntivo, che preoccupa infatti, ma ancora di più avranno strascichi sul previsionale 2020”.
Minori entrate per gara saltata dei semafori che fanno le multe, i giorni di pagamento dei fornitori, ma anche le scelte discutibili sulla riorganizzazione della macchina comunale: “non sul personale in sofferenza in uffici come Anagrafe, Tributi o sui vigili, ma in dirigenti!”. Questi alcuni degli aspetti che Oneto, Rossa e Serra hanno messo sul piatto della bilancia.