Addio a Vittorio Coppi, fu sindaco a Castellania
Cugino del Campionissimo. Aveva 80 anni. Sepolto nel piccolo comune
CASTELLANIA – Se Fausto Coppi iniziò a pedalare con una bici vera, una Maino, fu anche perché lo zio Fausto, fratello di papà Domenico, comandante in Marina, aveva capito il talento e la passione del nipote, aiutandolo (con 400 lire) ad acquistare la prima bicicletta. Vittorio, figlio di Fausto, conosceva bene quell’aneddoto: era uno scrigno di ricordi, che anche recentemente aveva aperto, in occasione del centenario del Campionissimo, pure davanti alle telecamere.
Oggi Vittorio ha fatto il suo ultimo viaggio verso Castellania, sepolto nella tomba di famiglia, dopo il funerale, celebrato in Duomo, a Tortona.
Il sì a Casa Coppi
Aveva 80 anni, nato il 9 febbraio 1940 a Carezzano. Di Castellania era stato anche sindaco, per un mandato, e tornava spesso, soprattutto in estate, molto legato anche all’Associazione Fausto e Serse Coppi. Insieme alla sorella Ilda era stato convinto sostenitore della nascita di Casa Coppi (l’edficio è di proprietà degli eredi del comandante Fausto Coppi), concedendo l’edificio in comodato gratuito al Consorzio turistico ‘Terre di Fausto’, e, ancora di recente, si era dichiarato entusiasta per il progetto di restyling di mausoleo e piazza, che prevede anche un centro di documentazione e una foresteria proprio in quello che era il fienile della casa.
Vittorio era il più giovane dei cugini: quando il primo cittadino Sergio Vallenzona aveva pensato di chiedere il cambio di nome al borgo natio dell’Airone, oggi Castellania Coppi, aveva avuto approvazione e sostegno. Lascia la moglie Graziella, i figli Elena e Fausto, la sorella Ilda con la sua famiglia.