Tre giorni di festa per la Madonna del Carmine
Niente processione per la ricorrenza celebrata dall'Oratorio dell'Annunziata
OVADA – Dopo San Giovanni, anche la festa della Madonna del Carmine, in programma domenica (19 luglio), si svolgerà soltanto con le funzioni religiose e non – a causa dell’emergenza sanitaria – con la tradizionale processione per le vie della città. La festa, organizzata dall’Oratorio della Annunziata di via San Paolo è preceduta per le prossime due serate, venerdì 17 e sabato 18 luglio, dal triduo di preparazione con Messe alle ore 8.30 e recita del rosario alle ore 20.45, con benedizione Eucaristica. Domenica 19 le Messe saranno celebrate alle ore 8 e alle 17.30 in forma solenne.
I fedeli potranno pregare, insieme ai Confratelli, all’interno dell’Oratorio dove saranno assicurate, nel rispetto delle vigenti disposizioni, le necessarie misure di sicurezza. Dalle notizie storiche ricavabili presso l’archivio della chiesa è la prima volta che le due casse processionali della Annunziata opera del Maragliano e del Carmine attribuita al Fasce, non escono dall’Oratorio. Dal 1700 circa la processione si è sempre svolta la domenica successiva al 16 luglio e, nel corso degli anni, la processione ha subito diverse trasformazioni, anche a causa della scarsa presenza dovuta al periodo festivo. Infatti le due casse processionali dopo essere sempre state portate a spalle, negli anni 70 venne deciso di sistemarle su due autocarri.
In tempi recenti la cassa dell’Annunziata è tornata sulle spalle dei portatori, mentre quella del Carmine viene sistemata su un carrello e spinta dai Confratelli. Nel corso del tempo anche il percorso passò da quello tradizionale, che comprendeva tutto il centro storico attraverso piazza Assunta, via San Sebastiano, via Lungo Stura, salita Roma, via Roma, piazza Mazzini, piazza Assunta, via Cairoli, via Bisagno e via San Paolo, alla “vasca” con via Cairoli, via Torino e via San Paolo.