Maggiore sicurezza idraulica: focus anche sul Tanaro
PIEMONTE – I cambiamenti climatici e gli effetti che questi producono sui territori, sia su scala globale sia su quella locale, hanno notevolmente incrementato i livelli di rischio idraulico nel nostro Paese e la necessità di azioni di prevenzione e protezione è sempre più frequentemente al centro degli incontri tra le istituzioni competenti. Nei giorni scorsi l’attenzione si è focalizzata sul Piemonte e il Segretario Generale dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po Meuccio Berselli ha approfondito a Pinerolo queste tematiche strategiche per le comunità con l’assessore regionale alla Difesa del suolo Marco Gabusi e con il direttore di Aipo Luigi Mille coadiuvati dai rispettivi staff tecnici.
All’ordine del giorno anche il coordinamento sulle principali attività di pianificazione e programmazione di bacino in corso sul territorio regionale. Per quanto riguarda gli interventi strutturali e di manutenzione è stata condivisa la necessità di aggiornare alcune proposte progettuali di potenziamento della capacità di laminazione delle aree golenali sul Tanaro in corrispondenza della città di Asti, a suo tempo individuate nell’ambito di un Protocollo di intesa sottoscritto con Regione e Provincia. Il potenziamento della capacità di laminazione sul fiume Tanaro è una delle priorità sia del Piano per l’assetto idrogeologico che del Piano di gestione del rischio di alluvioni e deve essere perseguita sia con interventi puntuali (casse di laminazione a monte di Alessandria) che con interventi maggiormente diffusi di recupero e potenziamento della capacità di laminazione lungo l’asta fluviale.