Visita del prefetto di Alessandria Iginio Olita
In occasione delle operazioni connesse all'intervento per la rimozione dell'ordigno di Campo Ligure
OVADA – Anche il Prefetto di Alessandria Iginio Olita con il Vicario Paolo Ponta si sono recati presso il COC (Centro Operativo Comunale) istituito ad Ovada lungo Via Voltri poco prima della rotonda in prossimità del ponte di Belforte e alla strada che conduce in Valle Stura.
La richiesta di un COC avanzata dal Sindaco di Ovada Paolo Lantero alla Prefettura e gestita in collaborazione con la Polizia Municipale e la Protezione Civile, si era necessaria in seguito all’intervento di rimozione dell’ordigno bellico rinvenuto a Campo Ligure e di cui domenica erano in programma le operazioni.
Ovada rappresentava un punto strategico in questa operazione con l’ingresso dell’A26 e la strada del Turchino che porta in Valle Stura per cui tutte le forze di polizia (Carabinieri, Polizia Municipale di Ovada, Polizia dell’Unione Montana dal Tobbio alla Colma, Polizia Autostradale dell’26 di stanza a Belforte Monferrato) si sono mobilitate lungo Via Voltri per bloccare il traffico o fornire indicazioni a chi si trovava inavvertitamente in zona, nonostante fosse stata effettuata opportuna segnaletica.
Per l’occasione ospite gradito il prefetto di Alessandria Iginio Olita, per la prima volta in città, che si è intrattenuto con il Sindaco Paolo Lantero, il comandante della stradale Bruno Germano Pellegrino, il coordinatore della Protezione Civile di Alessandria Andrea Murchio. Presente fin dal mattino anche il Vicario Paolo Ponta che svolge anche il ruolo di dirigente dell’area Viabilità e Sicurezza Pubblica.
Parole di apprezzamento sono state rivolte dal Prefetto per il lavoro svolto da tutti in questo contesto e nelle varie situazioni di emergenza.